Ora ho scoperto davvero cosa significhi imparare.
Senza che ce ne rendiamo conto, ogni giorno siamo circondati da situazioni e da
stimoli che in qualche modo riescono ad influire sul nostro modo di essere, che
ci cambiano, che ci fanno vedere le cose in maniera sempre nuova e ci fanno in
tal modo crescere.
Quello che ho imparato da questo viaggio è stato
capire come ascoltare. E' un po' come fare un nuovo gioco, un piccolo
"esercizio" che si può fare ogni volta che si vuole in qualunque luogo. Parlo
dei momenti in cui ho appreso come ci si può fermare un attimo di più a pensare,
pensare a tutto ciò che ti capita nell'arco di una giornata, alle piccole cose
particolari, a riflettere ed apprezzare un po' di più la meravigliosa vita che
conduciamo e le possibilità che ci offre.Giocare con bambini meno
fortunati di quelli che siamo abituati a incontrare, aiutare un ragazzo
disabile a terminare un disegno, lavorare la terra di una persona anziana
o malata, fare visita a chi non è abituato a vedere il mondo che lo
circonda: sono queste le attività che mi hanno aiutato ad aprire gli occhi su
molte cose.
Partire con Caritas Ambrosiana alla volta del
Montenegro è stata per me un'occasione importante per fare altre cose:
vedere com'è fatto un pezzettino di mondo, viaggiare, scoprire cosa significa
essere un volontario e calarsi in questo importante ruolo, ma soprattutto
conoscere nuove realtà che erano per me solo immagini viste alla televisione o
righe lette su un giornale.
Scegliere di dare una piccolissima parte di sé
stessi non è una cosa cosi difficile come spesso può sembrare. Anzi … direi
che è anche divertimento, ma affrontato con uno spirito diverso, che esce dai
soliti schemi della quotidianità e nel quale ognuno di noi, unico e diverso da
tutti gli altri, può trovare eprovare nuove emozioni.
Massimiliano Salina
volontario nei Cantieri della Solidarietà |
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