Eccoci qua! Finalmente anche da Kindu, malgrado i problemi di comunicazione, arrivano notizie!
Dunque, da dove cominciamo… dal titolo del post. Proviamo a spiegarvi come ragiona un kindulese medio.
Fino ad oggi solo due bianche impavide e spavalde si aggiravano per le strade di Kindu: Maria e Maria, le due ex servizio civiliste che ci hanno precedute e che sfortunatamente avevano lo stesso nome. Dal che, il kindulese medio deduce che tutte le bianche si chiamano Maria. Dal momento in cui a popolare le strade di Kindu erano solo le due Marie nessun problema. Ma due nuove giovani e sprovvedute hanno preso a girare a piedi e in moto per le strade della città…e all’unisono un coro si leva: “Marieee!!!!”.
La maggior parte del nostro tempo, lavorativo e non, lo dedichiamo quindi a cercare di far capire al kindulese medio che non tutte le bianche si chiamano Maria e che noi stesse abbiamo due nomi diversi.
Per Olivia la vita è già più facile, dato che la moglie di Kabila, il Presidente della RDC, si chiama come lei. E il kindulese medio adora l’idea che una donna bianca possa chiamarsi come la femme du Président!!
Per Benedetta, invece, le cose si complicano…. Il suo nome è sottoposto a storpiature di ogni genere: si va da Bernadette a Benedicte, a Benaditta fino ad arrivare alla somma sintesi….Bernadicta! Peggio ancora se propone il suo soprannome: Bebe, che inevitabilmente in un paese francofono si trasforma in Bebé….
Basta! Chiamateci come vi pare!!
Ieri la svolta che segna l’inizio di una nuova era. Johanna una cooperante inglese in moto per le strade della città è stata chiamata a gran voce: Oliviaaaaaa!!!
Insomma, tra un disastro lessicale e l’altro, cominciamo a raccogliere i primi frutti del nostro duro lavoro!
Un bacio a tutti.
Bernadicta e Olive