Visualizzazione post con etichetta Benedetta. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Benedetta. Mostra tutti i post

venerdì 18 febbraio 2011

Bernadicta e Olive (comme la femme du Président) meglio note come “Marie”!!!!!

2 commenti:

Eccoci qua! Finalmente anche da Kindu, malgrado i problemi di comunicazione, arrivano notizie!
Dunque, da dove cominciamo… dal titolo del post. Proviamo a spiegarvi come ragiona un kindulese medio.
Fino ad oggi solo due bianche impavide e spavalde si aggiravano per le strade di Kindu: Maria e Maria, le due ex servizio civiliste che ci hanno precedute e che sfortunatamente avevano lo stesso nome. Dal che, il kindulese medio deduce che tutte le bianche si chiamano Maria. Dal momento in cui a popolare le strade di Kindu erano solo le due Marie nessun problema. Ma due nuove giovani e sprovvedute hanno preso a girare a piedi e in moto per le strade della città…e all’unisono un coro si leva: “Marieee!!!!”.
La maggior parte del nostro tempo, lavorativo e non, lo dedichiamo quindi a cercare di far capire al kindulese medio che non tutte le bianche si chiamano Maria e che noi stesse abbiamo due nomi diversi.
Per Olivia la vita è già più facile, dato che la moglie di Kabila, il Presidente della RDC, si chiama come lei. E il kindulese medio adora l’idea che una donna bianca possa chiamarsi come la femme du Président!!
Per Benedetta, invece, le cose si complicano…. Il suo nome è sottoposto a storpiature di ogni genere: si va da Bernadette a Benedicte, a Benaditta fino ad arrivare alla somma sintesi….Bernadicta! Peggio ancora se propone il suo soprannome: Bebe, che inevitabilmente in un paese francofono si trasforma in Bebé….
Basta! Chiamateci come vi pare!!
Ieri la svolta che segna l’inizio di una nuova era. Johanna una cooperante inglese in moto per le strade della città è stata chiamata a gran voce: Oliviaaaaaa!!!
Insomma, tra un disastro lessicale e l’altro, cominciamo a raccogliere i primi frutti del nostro duro lavoro!
Un bacio a tutti.
Bernadicta e Olive

martedì 18 gennaio 2011

Bebe

3 commenti:


Ciao, mi chiamo Benedetta, abito a Torino e ho 28 anni. Pessimo inizio direi. Quindi ricomincio.

Ciao, sono Bebe. Bebe è come io stessa da piccolina pronunciavo il mio vero nome. Bebe, è il mio soprannome e così firmerò i prossimi post. In queste poche righe cercherò di scrivere un pochino di me, di quello che mi piace e di quello che non mi piace. Ma soprattutto le mie parole saranno principalmente dedicate a descrivere il grande caos interiore e organizzativo che caratterizza questa fase pre-partenza.

Che cosa mi piace? Beh, mi piacciono da morire le ciliege. In realtà non è solo il gusto che mi piace. Della ciliegia mi piace tutto. Dal colore alla forma. E poi ho dei ricordi bellissimi legati a questo frutto. Quando cioè da piccolina, giocavo con i suoi grappoli facendo finta che fossero degli orecchini da indossare. E facevo la gara con mia sorella per trovare il grappolo più grande. Se ho una passione per le ciliege, lo stesso non vale per le amarene. Proprio non mi piacciono, troppo amare.

Beh, poi mi piace tantissimo il mare. Adoro nuotare. Adoro la barca a vela. Adoro pescare. Ma non adoro certo la sabbia. Quella sì che mi da fastidio.

Poi mi piace viaggiare. Anzi, mi piace tantissimo viaggiare. Ed è forse questa passione, insieme alla mia crescente consapevolezza nei confronti del mondo in cui vivo che mi ha portato dove sono qui, oggi. Oggi, in attesa di scoprire come sarà l’anno che verrà. In attesa di scoprire, un mondo a me sconosciuto, il Congo.

Diciamo che speravo in queste settimane di formazione di riuscire a dare qualche risposta alle mie mille domande. In realtà è accaduto esattamente l’opposto. Le domande si sono moltiplicate e le risposte dimezzate. E non certo per colpa di qualcuno. Ma perché più la partenza si avvicina più mi si presentano dubbi, questioni, domande e curiosità che troveranno probabilmente risposta solamente una volta arrivata a Kindu.

Però qui un’altra domanda sorge spontanea: quand'è che riusciremo a mettere piede in terra congolese? Ecco l’itinerario proposto oggi da Maurizio: Milano-Bruxelles. Bruxelles-Kigali. A Kigali ci fermeremo per una notte, in attesa di una macchina che ci porti a Goma, Congo. Anche a Goma trascorremo una notte, ripartendo la mattina seguente con finalmente destinazione Kindu. 3 lunghi giorni di viaggio!!!

Beh, ma forse è proprio questo il bello dell'avventura. E' proprio questo il senso dell'esperienza che io e la mia compagna di viaggio ci apprestiamo a vivere. Tuffarsi ed immergersi in tempi e contesti diversi ed imprevedibili. Buon viaggio a tutti!!!

HAKUNA MATATA :-)