venerdì 24 aprile 2015

Nicaragua: " ¡Subir a lo ALTO para AYUDAR a los que viven ABAJO!" (Perù 2015) :)

Nessun commento:
FINALMENTE CI SIAMOOO! :)


Dopo aver OSSERVATO le incredibili bellezze e le forti CONTRADDIZIONI di questo paese,
dopo aver INCONTRATO un sacco di persone e amici lungo il CAMMINO


dopo aver RESPIRATO in molte citta´, climi e panorami differenti,
dopo aver svolto i più svariati lavori che questa linda terra offre,


dopo essere passati dagli 0 ai 5000 metri, dalla fatica alla gioia, dallo STUPORE alla MERAVIGLIA... 


Beh, che dire... È giunto il momento di SUBIR A LO ALTO! 


È giunto il momento di trasferirsi in quella che sarà la mia NUOVA CASA fino a giugno!
È giunto il momento di dedicarsi pienamente al REFUGIO PERÙ (sul Pisco) nel bel mezzo della CORDILLERA BLANCA!


Ma non preoccupatevi troppo per me, davvero, SONO IN BUONISSIME MANI! :)

Passeró questo ultimo mese y pico, prima del mio rientro in Italia, immerso nel SILENZIO, nella TRANQUILLITÀ e nella PACE che solo la montagna è capace di regalare. 


Un luogo dove l'alba e il tramonto ti sorridono scaldando, con i colorati raggi del sole, i ghiacciai delle cime attorno, dove la notte gelida ti culla con il leggero sussurro di un lieve nevischio e ti copre con un manto di stelle luminosissime.

Un luogo dove OGNI CITTADINO DEL MONDO che sarà nostro ospite dovrà sentirsi a CASA! 

Insomma, un po' come mi sento io tra quelle SEMPLICI mura nel bel mezzo della MERAVIGLIA! :)



Un bacione a tutta la mia FAMIGLIA e a voi AMICI,

un abbraccione forte da qui a giugno,


Teo! :)













lunedì 13 aprile 2015

Due ex-SCE dal Congo...

1 commento:
In questi tempi di selezione e colloqui per i futuri SCE, due ex-SCE (vecchi-SCE suona davvero male...) stanno continuando a lavorare con Caritas Ambrosiana: siamo a Katako,  villaggio congolese senza acqua corrente, energia elettrica, né strade asfaltate. 




Uno dei nostri progetti nasce per contrastare la diffusa malnutrizione: un corso di formazione agricola per ragazze madri. Nei villaggi di quest'area  le bambine raramente vanno a scuola, la parità di genere non esiste e la poligamia é molto diffusa: è così che molte ragazze di 13-14 anni sono già madri.

Durante il primo incontro con loro, il nostro agronomo Raphaël chiede alle giovani madri cosa abbiano mangiato negli ultimi giorni, e la risposta è unanime: “fou-fou na sombe, kila siku” (“polenta di manioca e spinaci di manioca, ogni giorno”). Così si crea un po' di imbarazzo quando alla fine una delle ragazze chiede a noi italiani“E voi, cosa mangiate?”. Il solo fatto di aver mangiato cose diverse negli ultimi 2 giorni gli fa strabuzzare gli occhi, e a me in questo caso stringere lo stomaco...


Il corso andrà avanti 5 mesi (fino alla raccolta!), ma questa è solo una piccola parte di quello che stiamo facendo a Katako, e che vorremmo fosse il primo tassello di un effetto-domino positivo per il miglioramento delle condizioni di vita nella comunità di Katako.