Jordan flag, di Anna Ogliari (Giordania)
Sono italiani e si devono far riconoscere, di Andrea Buonopane (Bulgaria)

Incipit”Oh! Oh! Svegliati, devi andare in Georgia! E’ ora! E smettila di parlare nel sonno di terre lontane al di là dei due mari, di terre ai piedi delle montagne, di terre dove splende il sole ma anche no, di terre dove la temperatura è alta ed il cibo è squisito, che spaventi il nonno! Guardalo: è già 2 mattine che quando entro in camera vostra lo trovo arrampicato sull’armadio che ti guarda con gli occhi sbarrati mentre trangugia grappa!”
Interno mattina…molto…molto mattina (il check-in è alle 2.45) – Aeroporto – Malpensa – Italia“Elastic man”: “Oh guardate! Da qui si vede il Resegone…scusi, scusi, lei dell’aeroporto, mi sa dire se quello è il Resegone?”
Interno sera – alloggio Caritas – Tbilisi – GeorgiaConclusi gli incontri di presentazione dei cantieri, terminati i colloqui di orientamento, archiviata la prima giornata di formazione, vissuta la 2 giorni di Castellanza, lette tutte le e-mail di coordinamento delle Supervisors, inviate le risposte ai messaggi, messo alle spalle il primo pomeriggio di cantiere ed a serata ormai inoltrata… “La torcia umana” al Supervisor n° 2: “Come ti chiami?”
Il clima è teso...d’altronde si sa, come dicevano alla formazione…ogni esperienza ha il suo momento difficile. La tensione comunque è davvero tangibile tant’è che cantieristi a disposizione e Supervisors sono tutti riuniti in salotto. Il clima è di attesa spasmodica; la serata è strana rispetto alle precedenti: un preoccupante gelo è sceso sui presenti e scuote gli animi. Il dubbio si dipinge sui volti di chi si sta ponendo un’evidente ma tacita domanda dettata dalla contingenza della situazione: “La torcia umana” sta facendo la doccia ed è un problema, perchè per fare la doccia s’è allontanato parecchio dalla tazza di ceramica su cui abitualmente siede negli ultimi 2 giorni.
Interno sera – alloggio di padre Misha – Arali – Georgia
Interno pomeriggio - Arali - Georgia“La torcia umana” fissa “Elastic man” dritto negli occhi, poi si volta verso “La cosa” ed esclama: “la distanza tra il campo da gioco e casa è di un vitello dai piedi di balsa”.
Interno sera – alloggio di padre Misha – Arali – GeorgiaSiamo vicini al “giro di boa” del cantiere ed il Supervisor n° 1 ci saluterà a breve per tornare in Italia.
Interno sera – alloggio di padre Misha – Arali – GeorgiaLe elezioni a suffragio universale affidano con larga maggioranza alla “Donna invisibile” il posto di Supervisor n° 1 nonché di vero capo del cantiere e di persona depositaria dell’unico neurone comune.
Interno sera – alloggio di padre Misha – Arali – GeorgiaUnilateralmente annullate dal Supervisor n° 2 le per noi regolarissime elezioni a causa di presunti ma mai dimostrati brogli, l’oligarchia del cantiere si trasforma in monarchia assoluta ereditaria.
Interno mattina – alloggio di padre Misha - Arali - Georgia“La torcia umana”: “Cosa, alzati che son le otto”.
Interno mattina – alloggio di padre Misha – Arali – GeorgiaVista la situazione di stallo, “La torcia umana” commenta: “Va bene, mi siedo, fisso un punto sul muro ed aspetto che i fatti si volgano in mio favore”. Colti dalla certezza che egli è depositario del neurone comune (probabilmente rubato alla “Donna Invisibile” in un momento di distrazione) anche “La cosa” ed “Elastic man” si siedono e fissano il vuoto sapendo che è la cosa corretta da fare. Pochi secondi dopo compare Padre Misha che porta la colazione.
Interno giorno - Pulmino - tragitto Arali-Khizabavra - GeorgiaSebbene la rivoluzione patriarcale non abbia sortito effetti, pur di non rimanere sotto la dittatura del Supervisor n° 2, i 4 cantieristi giocano la carta jolly: indicono una crisi di governo e propongono nuovamente elezioni immediate da tenersi per alzata di mano, per evitare brogli, seduta stante. “La cosa”, “Elastic man” e “La torcia umana” propongono nuovamente “La donna invisibile” quale unica depositaria del potere. Come previsto dai taciti accordi carbonari pre-elettorali tra i cantieristi, “La donna invisibile” continua a proporre il Supervisor n° 2 al ruolo di ras del cantiere...tanto per darle un contentino...o meglio, per darle l’illusione di essere ancora lei il boss. Le elezioni si concludono con il trionfo della “Donna invisibile”, già depositaria dell’unico neurone in comune (nel frattempo recuperato dalla “Torcia umana”), che ora possiede anche il “potere di controllo” del cantiere.
Interno sera – alloggio di padre Paata – Khizabavra – GeorgiaComparendo dal nulla con il portatile in mano padre Paata riunisce il gruppo per una comunicazione di vitale importanza: “Oh, guardate questo Power Point degli italiani che parcheggiano” (un famoso video di Bruno Bozzetto sugli italiani).
Interno mattina – alloggio Caritas – Tbilisi – Georgia
Interno pomeriggio – Aeroporto – Malpensa – ItaliaI Fantastici 4 compiono la loro missione più grande e difficile. In attesa dei bagagli davanti al nastro trasportatore si accorgono di una situazione pericolosissima. Dal bagno delle donne esce una fila di giapponesi in coda ed in attesa. Senza indugi ma ponendosi una sola domanda… ”Ma cosa facciamo? Interveniamo?” …i nostri eroi, coadiuvati dal Supervisor n° 2, risolvono la situazione avvicinandosi alle signore con l’indice puntato in una precisa direzione e dicendo: “There’s another toilet there!”
Interno pomeriggio – Aeroporto – Malpensa – ItaliaDopo un’attesa spasmodica dei bagagli ormai protrattasi oltre i 2 minuti, “La cosa”, “Elastic man” e “La torcia umana” cercano (con fatica e senza risultati immediati) il banco dei reclami per segnalare la situazione. Al banco un uomo di capelli non munito e visibilmente alterato dice allo sventurato impiegato: “E’ quaranta minuti (falsità) che aspettiamo i bagagli, sono arrivati quelli dell’altro volo ed hanno interrotto la consegna dei nostri! Gli altri sono arrivati dopo ed hanno già tutte le loro cose!”.
Fine
Giuseppe Beretta, Laura Broggini, Fabio Giudici e Lorenzo Raineri
Prima classificata
Seconda classificata
Terza classificata
Prima classificata
Seconda classificata
Terza classificata
Laura Broggini
Letizia Rivolta, Elisa Gritti e Irene Raso
PS: e ache in questo post le foto non ci sono
Ferragosto +9
ok, cambio delle regole della grammatica e della sintassi della lingua italiana (no punteggiatura, no articoli e verbi all'infinto). possibili future ed ulteriori modifiche all'idioma della terra dei cesari.
nuovo cambio delle regole della grammatica e della sintassi (nomi tutti al plurale, no preposizioni, verbi al participio presente, no punteggiatura)
Con-testo
Passaggio di potere
Linea di funzionamento del gruppo
Con-testo
Cose vere di oggi
Cose finte di oggi
Frase conclusiva
Georgia
1. Preferiresti morire vergine o martire?
2. Nella scala dei valori a "stare sopra" potrebbe portare dei vantaggi? se si, quali? se no, perchè? motivare in maniera esauriente.
3. Qual è il post preferito da Lorenzo?
4. Voi sapete se Pata è il parroco di Kisabavra?
5. Sapete se il parroco di Kisabavra starà con noi per tutto il campo o solo per un po'?
6. Sapete quanto è questo po'?
7. Avete individuato il sistema di riferimento per il conteggio dei giorni di calendario del campo? Sapreste spiegarlo ad un'altra persona? Sapreste spiegarlo anche a noi?
8. Alla domanda 2 del post "Ferragosto +5", cos'hai risposto?
10. chi è Dato?
11. come mai manca la domanda nove?