lunedì 6 settembre 2010

Ferragosto + 11

Come dicono tutti i georgiani quando si saluitano: ola!

Accade oggi in Georgia: informiamo, gridando a squarciagola dal campanile, che oggi è la G.G.D.S., la Giornata Georgiana Dello Spreco. Entriamo fin da subito nello spirito della giornata e i georgiani fetsanti ci seguono iniziamo sbarazzandoci dei nostri ormai inutili passaporti, seguiti a ruota da tutti i nostri vestiti (adesso lorenzo è in mutande...solo perché non ha voluto privarsi di questo capo d'abbigliamento che solo lui nel nostro gruppo ritiene importante) e dai pochi neuroni ancora sopravvissuti alle spezie che abbiamo incontrato sul nostro cammino. A causa dei neuroni perduti non si risponde degli eventuali errori grammaticali che seguiranno. Anzi ;

Il nostro autoelettosi capo ha appena buttato un pezzo di carta sul pc, segno evidente di un ormai incipiente problema di demenza senile.

Consapevoli dell'inutilità del denaro abbiamo bruciato 100 euro a testa incrociando successivamente le fiamme in segno di recirpoco rispetto.

A pranzo pensiamo di odinare 7 piatti di kachapuri a testa nonché 7 bottiglie di Fanta. Avremmo infatti voluto buttare per terra gli avanzi e giocare a chi svuota più velocemente la Fanta ma solo un omone che osservava Giuseppe da seduto con inesorabile costanza ci ha fatto desistere da ciò che sarebbe divenuto un incontrastato ed incontrastabile record. Tutto ciò è ovviamente avvenuto sotto le urla e gli occhi festanti di un'orda di georgiani in festa per noi e con noi.
In seguito all'enorme quantità di fanta (la natakthiri è più buona) ingerita da Giuseppe, ci vediamo costretti a rallentare la nostra corsa a 110 km/h in prima per consumare più carburante e sostare di fronte al monumento del truce dittatore Stalin dove Giuseppe può finalmente svuotare la vescica e infangare la memoria del grande comandante Stalin, suo omonimo, contemporameamente.

CCCP (col c***o che partiamo)

Breaking News: mentre il resto della georgia è in blackout a causa di una tempesta che ha abbattuto un palo dell'elettricità il gruppo dei cantieristi s'ammazza d'aria condizionata sfruttando il generatore Caritas indispensabile per il mantenimento del vicino ospedale.

PS: e ache in questo post le foto non ci sono

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