Cavoli, già il 27 agosto
Cavoli, già le 13ed59
Trapoco è Italia
Trapokissimo è Sara ke mi passa a prendere
Devo scrivere in fretta
Stamattina seconda giornata del 1° meeting cattolico nazionale degli amministratori delle prigioni
Lo ha organizzato AbbaGirma
Ke giustamente ne è molto fiero
Altrettanto giustamente è tutto in amarico
Ma la mia presenza è rikiesta
Pranzo anke con loro
La mia conversazione in amarico è: “Come stai? Io sto bene. Oggi c’è il sole. Buon appetito. Non mangio solo questo. Faccio tanti giri a prendere minestra e pesce”
Poi mi alzo. So che il mio amarico non mi consente tanto, né in virtuosismi né in ironia
Cammino. Leggo qualche avviso di offerte di lavoro
C’è anche quello che abbiamo scritto noi. Per l’ufficio del cappellano. Mi kiedo se il nostro candidato abbia mandato il curriculum vitae. Forse andrebbe sollecitato. Ne parlerò con Abba.
Cammino verso la Chiesa. Sarebbe la mia parrokkia, ma solitamente vado a San Salvatore. Messa in italiano.
Non riesco a parlare a Dio in inglese, figurati in amarico. Non sono così semplice.
Talvolta passo di qua a pregare. Certe volte sono + ispirato, altre volte giusto un saluto. Per non perdere l’abitudine. Poi c’era stata la Pasqua
Inizio a pensare ke alcuni luoghi potrebbe essere l’ultima volta ke. Kissenefrega, allontano il pensiero, e cerco cogli okki Sami
Prima era qua ad incidere un cd cogli amici. È l’una, ora saranno a mangiare a casa
Incrocio uno zebegna, uno dei 4 guardiani; non l’avevo ancora incontrato da quando son tornato dal Kenya. Mi saluta, come stai, come sto. Indica in alto. Whoa. Acqua. Pioverà
Non è una previsione azzardatissima, piove tutti i giorni
Mi siedo di fronte alla Chiesa. Appoggio la skiena ad un vaso di fiori lillà
Guardo il cielo, sembra quasi africano. Penso
Dalla chiesa escono uno, due, tre bimbi. Devo avere ancora addosso l’odore di bambini e giochi e balli. 700 bambini non vengono via facilmente, e questi 3 se ne sono accorti, perché mi siedono intorno
Una bimba + grandicella, e 2 più piccoli. Discreti
Chiedo i nomi, mi kiedono il mio. Si kiama come mio fratello. Mi kiamo come il loro nonno. Mi kiedono come si kiama mio nonno e se i miei genitori sono cattolici
E quanti fratelli avete? Siamo solo noi 3, ma lei è sorella, non fratello
Già
Tu?
Una conversazione facile, si esaurisce brevemente
Pazientano, in silenzio. Al mio fianco. Aspettano ke faccia sparire 1 fazzoletto?
Mi kiedono cosa faccia qua. Ho appena mangiato, lavoro qua
Noi non abbiamo mangiato, che casa nostra è lontana
Ah
Tu vivi qua? In Bole? Pensano subito alla ricca via
No, nella via somala, qui vicino
Ma lontano dall’Italia, osserva la quindicenne
Sì, lontano
Pioviggina
Il + piccolo ha la faccia simpaticissima. Vuole sapere Italia dove
Milan
Ahh, Milano, corregge lui. Sorrido
Questa è la vostra parrocchia? La chiesa è di tutti, mi risponde gentile la sorella maggiore
Il 2°, timido, mi indica un animale fare capolino dal cespuglio
un po' alla Paolo Sormani |
Il Maestro Tartaruga! La mia sesta volta ke lo vedo. Non si faceva vivo dal 23 giugno
Oggi si lancia nello scendere una 3 gradini di pietra! Grande Maestro, tifo per te, ma da lontano, ke sei ultrariservato
Io so ke è un anzianissimo prete italiofono, ke ogni tanto si trasforma, non so come ne perché
Zampa dopo zampa trasporta la sua corazza giù. Slitta un po’ sull’ultimo gradino, ma l’impresa è da annoverare tra gli eventi etiopi del millennio
I bambini lo guardano con me, m’invitano a toccarlo
No, non lo faccio: non gli piace. La mia non è attenzione per l’animale, ma per il mutaforme sacerdote
Quando succede l’imprevedibile. Il vetusto sacerdote confuta la mia teoria comparendo. Il mio sguardo può ora abbracciare l’animale e l’uomo. Improbabile pensare ke siano gemelli
Forse quale magia a me sconosciuta. Incredibile, però adesso devo andare a parlare con Abba
I tempi del booklet, i finanziamenti della scuola, la applicancy d Shaleka
Saluto i bambini, gli dico ke lavoro qua, magari ci rivediamo
La maggiore mi dice ke ha fame
Grazie a Dio la realtà fa capolino nella finzione mentale più spesso della tartaruga
paul
Nessun commento:
Posta un commento