lunedì 24 giugno 2013

AYITI, PALESTRA DI VITA


Non mi manchera’ il “blanc” costante urlato per strada, come se non fossimo altro che quello…
Mi manchera’ lo sperimentarmi ogni giorno per entrare in relazione con persone cosi’ diverse da me.

Non mi mancheranno queste strade disastrate, che sai quando parti ma non se e quando arriverai…
Mi manchera’ la sfida quotidiana e il mettersi alla prova costante.

Non mi mancheranno il fango che sommerge ogni cosa o la polvere che ti entra nei polmoni…
Mi manchera’ l’accettare ogni giorno con cio’ che portera’, senza troppe pretese o troppa premura.

Non mi mancheranno le continue richieste di soldi a qualsiasi livello di relazione…
Mi mancheranno tutti gli interrogativi e le riflessioni che queste richieste facevano nascere in me.

Non mi manchera’ il grigio di Port-de-Paix o la spazzatura in cui sguazzano i maiali…
Mi mancheranno gli arcobaleni, la Tortuga di fronte ogni mattina e la luna e le stelle la notte.


Non mi mancheranno le camminate sotto al sole o i viaggi in mototaxi saltando e slittando…
Mi manchera’ la sensazione di “avercela fatta” ogni volta che si concludevano.
 
 

Non mi manchera’ il caldo soffocante di quest’isola o la sensazione di essere sempre sudati…
Ma mi mancheranno le sue spiaggie e il suo mare paradisiaci.

Non mi mancheranno i momenti difficili, che ti fanno pensare di mollare tutto…
Mi manchera’ il cambiamento costante e continuo che ho sentito dentro di me.

Non mi manchera’ il pregiudizio incessante nei miei confronti…
Mi mancheranno le riflessioni condivise con persone cosi’ diverse da me, forse poi non cosi’ distanti.

Non mi mancheranno le delusioni relazionali e non che hanno reso difficile piu’ di un momento…
Mi manchera’ il ragionare insieme e il tentativo costante di spronarli a lavorare per una Haiti migliore.

Non mi manchera’ il muro di un colore della pelle diverso… 
Mi manchera’ il loro affetto dimostrato nei modi piu’ diversi e cosi’ differenti dai nostri.

Mi mancheranno soprattutto le persone che in questo contesto cosi’ complicato ci sono nate e ci vivono, quelle persone che continuano a lottare per una Haiti migliore, sapendo quanto sia difficile.

Queste esperienze riempiono e cambiano la vita di qualsiasi persona, io spero di conservare come un dono prezioso tutto cio’ che ho potuto imparare in questi due anni in un contesto cosi’ diverso.

Ringrazio Caritas Ambrosiana per avermi dato la possibilita’ di mettermi alla prova un’altra volta, contenta del cammino fatto insieme a loro e per loro. Questo, sicuramente, mi manchera’.

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