Il 12 gennaio 2010, sono
rientrata a casa ed ero con mia figlia quando tutto è cominciato a caderci
addosso: dopo la scossa le ho detto di inginocchiarsi con me per chiedere
perdono a Dio per ciò che avevamo fatto e che aveva causato la punizione che ci
aveva inviato. Poi però mi sono accorta che tutti erano nella nostra stessa
situazione e che era accaduto qualcosa di diverso, di generalizzato.
Moltissimi americani ci hanno aiutato in quei giorni: io avevo una gamba dolorante a causa dei colpi presi da ciò che mi era caduto addosso nella mia casa prima di riuscire ad uscire. Una ragazza straniera si è presa cura di me trasportandomi all’ospedale e trovandomi un tavolo su cui sdraiarmi visto che non c’erano letti liberi disponibili. Ha anche pagato le cure di cui necessitavo visto che non essendo grave avrei dovuto farvi fronte di persona. In ogni caso la gamba mi fa male tuttora.
Sono tornata nel mio paese natale dove mio nipote mi ha permesso di abitare nella vecchia casetta di sua madre (un edificio in pietra piuttosto fatiscente) ed ora cerco di mantenermi coltivando di persona la terra intorno alla casa che mi è stata donata od allevando pochi capretti o galline che poi rivendo.
Moltissimi americani ci hanno aiutato in quei giorni: io avevo una gamba dolorante a causa dei colpi presi da ciò che mi era caduto addosso nella mia casa prima di riuscire ad uscire. Una ragazza straniera si è presa cura di me trasportandomi all’ospedale e trovandomi un tavolo su cui sdraiarmi visto che non c’erano letti liberi disponibili. Ha anche pagato le cure di cui necessitavo visto che non essendo grave avrei dovuto farvi fronte di persona. In ogni caso la gamba mi fa male tuttora.
Sono tornata nel mio paese natale dove mio nipote mi ha permesso di abitare nella vecchia casetta di sua madre (un edificio in pietra piuttosto fatiscente) ed ora cerco di mantenermi coltivando di persona la terra intorno alla casa che mi è stata donata od allevando pochi capretti o galline che poi rivendo.
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