(Libano, 15° giorno di cantiere)
Questa domenica viene interamente dedicata al turismo, perché visitiamo vari quartieri di Beirut girando a piedi per la città. È molto più interessante fare questo “tour” camminando, invece che prendendo i mezzi, perché ci permette di vivere meglio l’atmosfera della città e di cogliere particolari che altrimenti ci sfuggirebbero. Unici elementi negativi: il caldo e i taxi che, un minuto sì e l’altro pure, si avvicinano a noi strombazzando il claxon per chiederci se abbiamo bisogno di un passaggio! Evidentemente qui a Beirut è inconcepibile che qualcuno possa voler semplicemente girare a piedi! Durante il giro vediamo molte cose che ci colpiscono: palazzi antichissimi, case tradizionali con finestre ad archi tripartiti, murales contenenti messaggi di denuncia, un palazzo-simbolo della guerra civile da dove i cecchini sparavano sulla gente…Essendo questo periodo di Ramadan ed essendo oggi domenica, tutti, ma veramente tutti i negozi, i bar e qualsiasi tipo di esercizi commerciali sono chiusi e non c’è davvero nessuno in giro. L’unica eccezione è rappresentata dal Quartiere Armeno, assolutamente caotico e pieno di vita: esso è popolato da persone provenienti da varie parti del mondo, c’è una serie di negozi aperti e in piena attività, un traffico molto intenso, tanti suoni, rumori, colori, voci, tanto movimento… Facciamo fatica a farci strada in questo guazzabuglio, ma alla fine, stanchi e contenti allo stesso tempo, torniamo a casa, dopo un’ulteriore (e salutare!) camminata a piedi per le strade di Beirut.
Elisa
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