Qua
a Cafasso, la struttura dove prestiamo servizio, uno dei momenti più
attesi è la partita al YCTC (centro di correzione giovanile,
sostanzialmente un carcere minorile), dal giovedì i ragazzi
cominciano a chiedere se si giocherà. Le partite infatti non sono
scontate, capita che i ragazzi e le guardie siano impegnate in
seminari oppure in visite con le famiglie e quindi impossibilitati a
giocare.
Il
venerdì mattina qualcuno dello staff va al YCTC a cercare le guardie
che solitamente giocano a pallone per accordarsi sulla possibilità
di giocare e sull'orario, una volta informati i ragazzi che si
giocherà l'eccitazione sale, sono tutti contenti, anche a chi del
pallone non gli interessa minimamente perchè solitamente accompagna
gli altri al YCTC godendosi un pò di relax guardando le partite.
Durante
i primi periodi di frequenza non giocavano mai i ragazzi del YCTC ma
solamente le guardie, questo mi lasciava perplesso ma,
fortunatamente, nelle ultime settimane partecipa spesso almeno una
squadra di ragazzi. Capita anche che la squadra delle guardie abbia
il favore degli arbitri, poco di nuovo, nonostante ciò fortunatamente
non vincono spesso.
Lo sport è molto utile per fare gruppo e ricevere iniezioni di fiducia, durante la partita tutte le cose che solitamente pensi, tutti i problemi che stai affrontando e tutti i lavori che stai portando avanti svaniscono, almeno per un pò, lasciandoti dentro quel poco di pace che tutti noi cerchiamo.
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