Non mi sarei mai aspettato di provare gelosia nei confronti di questa terra che è la R. Moldova.
Una gelosia un po’ strana, perché comunque non cambierei mai per niente al mondo la pace e la tranquillità che trovo nella mia casa natale a Mantova.
Una gelosia che nasce dai racconti di mio nonno, che tanto mi appassionavano tanto quando ero piccolo. Infatti mio nonno era un contadino mi raccontava spesso di come era la vita a suo tempo: la gioia e la fatica di coltivare la terra con mezzi che erano quelli di inizio 900, la gioia e la fatica di vivere in casa di campagna con la stufa a legna e il camino, le candele, il pozzo, il bagno fuori; la gioia e la fatica dei cambiamenti storici e tecnologici che sono venuti col tempo, la gioia e la fatica di poter contare solo su stessi per tirare su la famiglia……e altre tante cose….
Insomma visitare questo paese nei suoi villaggi più nascosti è stato come un tuffo nei miei ricordi. E più e più volte ho desiderato di poter provare a rivivere i ricordi di mio nonno.
Purtroppo finora ho potuto solo avere dei “mordi e fuggi” di questi villaggi; sono sicuro che c’è tanta fatica in questi posti, ma sono altrettanto sicuro che c’è molta gioia.
E’ più immediato vedere la fatica: la si può vedere ovunque, nei pozzi, nelle strade infangate, nelle case….e molte volte mi sono fermato qua. Non ho potuto o non ho voluto vedere anche la gioia che nascondono questi villaggi.
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