giovedì 3 giugno 2010

della relatività, dell'immigrazione, dell'emigrazione, del turismo e del calcio


Farah (di cui foto sopra) si è sposato all'inizio di maggio.
Viaggio di nozze in Italia. Roma-Milano-Venezia-Roma. Milano solo per vedere la partita (Inter-Juventus, dicono i bene informati).

Come ritrovarsi in piazza Axum alle dieci di sera, senza sapere come fare a tornare in albergo, senza conoscere la lingua del paese, senza trovare un taxi e senza capire bene cosa siano quei grossi cosi arancioni sui binari.

"Yallah, ya zalame, yallah!!!!"

Come diventare i primi turisti giordani salvati da un immigrato egiziano che urla al telefono in arabo in mezzo alla periferia milanese.

Comunque bello San Siro, mica ci sono degli stadi così, in Giordania.
Il Duomo? ah, quello era il Duomo? Cioè, quella è una chiesa?

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