Dopo 3 mesi a Kindu
ci siamo presi una piccola vacanza a Goma. Lasciataci la
foresta equatoriale alle spalle arriviamo a destinazione, dove
veniamo completamente pervasi da un colore : il grigio.
In questa Pompei
d'Africa tutto prende le sembianze della pietra lavica : le
strade, i mattoni delle case, i muri e il filo spinato che li
copre...le eruzioni del vicino vulcano Nyaragongo hanno rivestito
Goma di polvere e pietre grige. Non è però solo questo a donarle
un'atmosfera tetra : a rendere assoluta questa sensazione di
grigiume è soprattutto la massiccia presenza militare nelle strade.
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Il Chugudu, il mezzo locale per il trasporto della merce |
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Muri alti e filo spinato sono la norma a Goma |
Le strade di Goma
sono invase da camionette dell'esercito congolese, da blindati dei
caschi blu della missione di pace ONU e da pick-up scassati della
polizia. Presenze a cui i locali si sono abituati, mentre per noi che
siamo solo di passaggio è difficile rilassarsi.
D'altra parte la
posizione sul confine tra Congo e Rwanda fa di Goma uno snodo
strategico nel traffico di materie prime (
coltan e diamanti su
tutti), portato avanti da diversi gruppi di ribelli o mercenari.
Derubano la terra delle sue risorse, e per farlo reclutano centinaia
di
bambini-soldato derubando il paese del suo futuro.
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"Sono un bambino, il mio posto è con la mia famiglia, non con le armi" |
E come il grigio
nasce dallo scontro tra bianco e nero, anche il carattere di Goma
nasce da uno scontro : non quello tra il grigio della
polvere e i colori della foresta equatoriale né quello tra i
confini del Congo con il Rwanda. Ma dallo scontro ideale tra la
presenza militare e quella di tutte le maggiori ONG del mondo: in
strada si incontrano solamente mezzi dell'una o dell'altra realtà
infatti, come se non esistesse altro. Come se esistesse solo la lotta
tra bianco e nero, tra uso della forza e cooperazione, tra bene e
male : jeep di Caritas, di Medici Senza Frontiere, di Oxfam e di
Save the Children popolano le strade portando colore dove, per il
momento, a dominare resta il grigio.
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Questi suovenir per turisti riflettono la realtà di Goma |
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Sarte intente a lavorare nel mercato locale |
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Un'operatrice del nostro partner ACS intenta a verificare un progetto con degli ingegneri. |
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Un piccolo porto sul lago Kivu |
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Un selfie da Goma per gli operatori di Caritas (Lele ed Elena) e di ACS (Silvia) |
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