Oggi altro giorno di lavoro a Diaconia, che ha sede a Chisinau, R.Moldova.
Abbiamo fatto la verifica col partner locale del Cantiere della Solidarietà.
Assieme ai 4 responsabili dei villaggi, sedi dei campi di lavoro che hanno visto protagonisti 19 ragazzi italiani assieme ad altrettanti giovani moldavi, abbiamo discusso e messo in comune le nostre impressioni e quelle dei volontari italiani a riguardo dei giorni trascorsi insieme durante il Cantiere.
Da sinistra: Gabriela di Cania, Domna Maria di Rosu, Parinte Andrei di Coscalia, Parinte Mihai di Ucrainca, Nadia, Giulia e Lorenzo.
E' stato un incontro piacevole e ricco di contenuti; ognuno dei responsabili ha raccontato come è andato il Cantiere della Solidarietà nel proprio villaggio, mostrando sia i punti deboli sia i punti forti che hanno caratterizzato il campo. In questo modo anche tutti gli altri 3 che ascoltavano hanno condiviso una piccola parte d'esperienza e hanno (speriamo) compreso la vastità e l'utilità di questo progetto (Cantiere della Solidarietà). Speriamo sia anche un modo per loro di crescere e di migliorare in modo da proporre dei Cantieri della Solidarietà ancora più belli di come lo siano stati quest'anno.
Giulia e Lorenzo hanno condotto magistralmente la riunione, mostrando serietà e professionalità, come si vede dalle foto di seguito:
Lorenzo
Giulia
Mentre Giulia e Lorenzo lavoravano la controparte locale pensava bene di distrarsi mangiando i tipici "cannoli moldavi".
Il vice direttore di Diaconia che mangia il cannolo moldavo durante la riunione
Il Direttore di Diaconia che mangia il cannolo moldavo durante la riunone
Un grazie a Gabriela, Domna Maria, Parinte Andrei, Parinte Mihai e a Diaconia, che con il loro aiuto, io e Giulia siamo riusciti nel nostro faticossissimo impegno di coordinatori!!
Lorenzo
P.S.: Giulia, che è una stakanovista, non ha voluto perdersi questo momento nonostante 2 ore dopo avesse l'aereo per l'Italia.
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