5 settembre
Poche righe prima di provare a prendere un po’ di sonno per dirvi che:
Italia-Georgia è stata una partita noiosissima.
Stamattina (lunedì per chi legge) alle 4.40 si parte.
Elisa ha mangiato una quantità industriale di semi di girasole, il signore seduto accanto a me ha attaccato bottone dal 20’ al fischio finale (il bignami del luogo comune), Ettore (che ringraziamo per aver retto un ambrosiano e mezzo per una settimana) era ko per una probabile intossicazione alimentare, la giovane tifosa della fila di sotto non ha smesso un attimo di applaudire, urlare, ballare, suonare la trombetta e incitare la squadra di casa. Questo fino al gol di Kaladze. Poi è stato il delirio. Lo stadio ha iniziato a maledire in ordine: l’autore della doppietta italiana, il milan, l’arbitro, Lippi, le mamme di tutti,… Ma insomma! E noi che c’eravamo preparati con un inconfondibile segnale di riconoscimento per amici e parenti da mostrare alla telecamera in ogni occasione?
Alla fine è finita, indovinate un po’, con una gran bevuta finale mentre i tifosi (50.000) tornavano a casa ancora un po’ sospettosi per gli insperati regali del capitano georgiano.
Bene. Il bilancio è positivo e quindi, chiudo il racconto con un bel DIDI MADLOBA SAKARTVELO. Penso che ci rivedremo presto!
Sergio
Maffi all over the world! (anche se lui non capirà che la lingua dell'ingrata Albione proprio non gli entra in testa).
RispondiEliminaMuffin knows English language!
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