domenica 21 ottobre 2007

Il mio nome è Paolo Dell'Oca e questo è l'anno + etiope della mia vita


 
Andiamo? Andati. Direj ke mi sento andato dagli ultimi saluti aeroportuali; dopo qelli l’impressione è kel resto dell’anno sarà in discesa.

La prima settimana è + da reduce (importante scriverlo tutto attaccato) ke da paracadutato in Abissinia. Reduce dalle camminate estive, dalla decisione etiope (scelta fatta in cui ora si entra, dice bene e benedice Mariagrazia), dalle prime due serie d 24 viste qasi in realtime (2 giorni, 48), dall’astinenza alle parentesi (qte ne sto mettendo?) e, appunto, dall’accompagnamento della compagnia al balzo in Africa.
Il mio nome è Paolo Dell’Oca e questo è l’anno + etiope della mia vita.
Il mio nome è Paolo Dell’Oca e i miei saranno i post meno letti d qsto blog (non confortevoli letti, ma scomodi giacigli d fraske, d frasi), ma m’è stato detto ke cera post anke x me e allora mi son lanciato.
M’è stato detto ke cera posto anke x me e allora son venuto ad Addis Abeba: 60 kg + 30 d bagaglio in + tra 7 milioni d abitanti non si notano tanto; cè qella cosa lì, il mio colore, ke mi renderà un po’ + visibile, ma m’interessa relativamente, non essendo dikiaratamente un membro operativo del CTU d Los Angeles.

Mi pare importante scribakkiare qcsa ke mi porta qa e qa qcsa ke m’importa. Random:
·         Il detto dogon “Lo straniero vede solo ciò ke jà conosce” (che ho già nondetto nel discorso disfatto). Non capirò nulla d qello ke vedrò, specie i primi tempi; un anno è 1 periodo breve x entrare in una cultura d cui peraltro non conosco la lingua. Starò sulla soglia e qdo avrò volia posterò via web le mie fregnacce antropaologike o qke storia + o – reale ke maccadrà, ma da qste righe non si comprende Addis Abeba, fratelli. Sciò!

·         Parto x stare un anno in Africa. Punto. Magari torno tra 2 giorni col magone o con un’addis ameba nella pancia ke un magone non è riuscito a scacciare e vabbeh, però il movente è vivere qa 1 anno. Non è Africaafrica, gli Etiopi non si riconoscono molto africani, mi trovo in una città e non nella savana, ma le regole m’erano state anticipate.

Ora sono le 14, sta arrivando qa Ash, potenziale amico; Stefania uscente da una piccola malattia si sta spaccando la testa imparando a jocare a scakki jakkè il suo Mac si è fatto un Mac Menu mangiandosi l’altro joco ke aveva e, sopra a ttutto, io non ho ancora pranzato. Salutov.


Paolos

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