Andiamo? Andati. Direj ke mi
sento andato dagli ultimi saluti aeroportuali; dopo qelli l’impressione è kel
resto dell’anno sarà in discesa.
La prima settimana è + da reduce
(importante scriverlo tutto attaccato) ke da paracadutato in Abissinia. Reduce
dalle camminate estive, dalla decisione etiope (scelta fatta in cui ora si
entra, dice bene e benedice Mariagrazia), dalle prime due serie d 24 viste qasi
in realtime (2 giorni, 48), dall’astinenza alle parentesi (qte ne sto
mettendo?) e, appunto, dall’accompagnamento della compagnia al balzo in Africa.
Il mio nome è Paolo Dell’Oca e
questo è l’anno + etiope della mia vita.
Il mio nome è Paolo Dell’Oca e i
miei saranno i post meno letti d qsto blog (non confortevoli letti, ma scomodi
giacigli d fraske, d frasi), ma m’è stato detto ke cera post anke x me e allora
mi son lanciato.
M’è stato detto ke cera posto
anke x me e allora son venuto ad Addis Abeba: 60 kg + 30 d bagaglio in + tra 7
milioni d abitanti non si notano tanto; cè qella cosa lì, il mio colore, ke mi
renderà un po’ + visibile, ma m’interessa relativamente, non essendo
dikiaratamente un membro operativo del CTU d Los Angeles.
Mi pare importante scribakkiare
qcsa ke mi porta qa e qa qcsa ke m’importa. Random:
·
Il detto dogon “Lo straniero vede solo ciò ke jà
conosce” (che ho già nondetto nel discorso disfatto). Non capirò nulla d qello
ke vedrò, specie i primi tempi; un anno è 1 periodo breve x entrare in una
cultura d cui peraltro non conosco la lingua. Starò sulla soglia e qdo avrò
volia posterò via web le mie fregnacce antropaologike o qke storia + o – reale
ke maccadrà, ma da qste righe non si comprende Addis Abeba, fratelli. Sciò!
·
Parto x stare un anno in Africa. Punto. Magari
torno tra 2 giorni col magone o con un’addis ameba nella pancia ke un magone
non è riuscito a scacciare e vabbeh, però il movente è vivere qa 1 anno. Non è
Africaafrica, gli Etiopi non si riconoscono molto africani, mi trovo in una
città e non nella savana, ma le regole m’erano state anticipate.
Ora sono
le 14, sta arrivando qa Ash, potenziale amico; Stefania uscente da una piccola
malattia si sta spaccando la testa imparando a jocare a scakki jakkè il suo Mac
si è fatto un Mac Menu mangiandosi l’altro joco ke aveva e, sopra a ttutto, io
non ho ancora pranzato. Salutov.
Paolos
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