lunedì 22 ottobre 2007

Paolo: Addis, Addis: Paolo

Oct 22, 2007

21:34 pm

Addis

Ho 1 tot d materiale da buttare giù, qcsa arriverà al blogh, qcsa altrove. Non so cosa ho intenzione d scrivere ora, ma mi sa kei primi posti saranno oqqpati da cornici, già. Così voi capite come scrivo, e poi potrete melio capire cosa scrivo. Qdo mauriziomaffi m’avviserà con una mail in tono cortese ma fermo, d fermarmi o di cortare; o qdo sarò stufo d scrivere e qello ke v resterà sarà un mukkio d ludike intro, d contorni d niente.


Vediamo.. un giorno magari v parlo della casetta, nostro nido damarico. Mio e d Stefania, la ragazza d (“Dovè ke vivi tu, Stefania?”, “A) Monte San Biagio”, vicino a Latina, collega&coinqilina. Per ora v teletrasporto appena fuori ma appena dentro; ho una vera veranda (non veneranda, e vabbeh) in cemento: dondolandomi sul mattone ove siedo, la mia linea d’orizzonte si stende fino a 4 metri, come il filo dei panni, dove si scontra, avendo la peggio, col confine muro cancello; come il filo dei panni. Ma se sguardo in alto vedo un cielo solcato da volatili mitologici metà corvi metà falki metà avvoltoi (in Africa l’epica e l’algebra si prendono a gran cazzotti sul becco). Okkio a passarc sotto durante i loro attakki d dissenteria, danno un’aria preistorico apocalittica ad una capitale africana ke.

Ke sta indietro nel tempo dal momento ke è in vigore il calendario giuliano, è il 2000, qdi io ho 19 anni e un sogno: aprire un export Italia Etiopia d prodotti italiani scaduti. E tra 7 anni manderemo i nostri fogli presenza e d conseguenza tra 7 anni saremo retribuiti.

Ke è zeppa d maggioloni e muli ke passeggiano a braccetto x ampie strade lasciandosi vivere, mentre i pedoni si divertono ad aspettare l’ultimo momento x muoversi d 1 casella in avanti, facendoti inkiodare il pedale del freno nella makkina mentre t prevedi in un carcere locale, dentro x omicidio colposo, kel progetto sulle carceri lo si segue melio da un pto d vista interno. Internato.


Ke si kiede cosè lo sviluppo, sfoggiando malinconike carcasse d edifici per cui si avevano i soldi e poi non si avevano +, dove scucendo 100 neuri puoi andare al concerto d Beionsè. Dura 3 ore e lei riesce a stare ad Addis 2 ore e mezza; dura, eh?

Ke per il Millenium (e qdo rimiro i falki + grossi posso Solo pensare a Han) brilluccica come un flipper tricolore, con rosso giallo verde lampeggianti appesi ogni secondo; per fortuna c sono pokissimi semafori se no. Dove le bandiere sinnalzano tanto qto il Bir (la moneta locale) si affossa, ma è un po’ acerbo l’anno x un’analisi politica economica etiope.

Ke marted mattina ciò messo un mukkio d tempo ad uscire come un bolo dal Bole (l’aeroporto) e appena fuori Zed m’ha detto “Paolo, qesta è Addis”, e io l’ho guardata e non ho pensato a molto, solo ke mi piaceva ke me l’avesse presentata. Ke poi continua a farlo. Ki è Zed? Beh, legittimo, non lo sapete, al massimo 4 tra voi han fatto qa il sevizio civile; Zed è il marito d Sara.

Ke ora mi faccio 1 film, ieri qualcuno volò sul nido del cuculo e cera 1 supergiovane Doc d Ritorno al futuro e volevo kiedergli dovè nascosta la Delor x volare lì a Natale come il migliore Mc Fly, ma poi sono incappato nel cuculo ke m’ha dato del fifone, sfidandomi, volevo rispondergli insultandolo ma ho avuto un attacco d balbuzie e gli ho dato del cuculo; allora volevo farne un cappone, ma con un kappaò qualc1 volò dal nido del cuculo e vado a vedere il film, ok?

Paolos

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