In questi 4 mesi e un pezzo, passati in “Moldovia” (qualcuno per non scontentare Moldova e Moldavia l'ha chiamata così...), ho incontrato molti personaggi bizzarri e stravaganti. Il battesimo l'ho avuto appena fuori dall'aeroporto il giorno del mio arrivo quando, il collega che mi è venuto a prendere mi ha detto: “Guarda che da noi in Moldova si guida a sinistra!” Li ho capito subito che questo paese mi sarebbe piaciuto!
Che dire poi delle animate discussioni tra moldavi sul filobus... sembra che stiano litigando e invece stanno parlando di cosa hanno mangiato la sera prima a cena! Sempre sul filobus è incredibile come tutti scattino in piedi per lasciare il posto quando vedono un anziano o una donna incinta in piedi... peccato che poi rimangano davanti alla porta e non ti facciano scendere quando è il tuo turno...
Chisinau è la città dei parchi, ce ne sono ovunque ma non ho ancora visto nessuno sdraiarsi sull'erba a prendere il sole o a rilassarsi un pò... in compenso per strada o sulle panchine c'è qualcuno che ogni tanto si “corica” dopo che ha tenuto il suo gomito un po' troppo alzato...
Che dire poi del parrucchiere che va matto per la salamoia delle olive o dell'avvocato che elargisce dichiarazioni d'amore... fortunatamente non a me!
Ho scoperto che anche per telefono si fanno degli incontri “speciali”... c'è chi ti chiama il sabato alle 6.30 per dirti “Sveglia! E' primavera!”... ma trovi anche una bambina che una volta alzata la cornetta ti canta una filastrocca in russo...
Anche tra i parinte ci si può sbizzarrire ce né di ogni tipo e stazza!
Nei villaggi poi... solo vedendo alcuni volti puoi fare enormi viaggi con l'immaginazione e percepire la loro storia.
E poi c'è lui... Alexei! “Ma chi è?” Vi domanderete. E' il mio prof di romeno. E' si... qui a maggio mi sono detto che era il caso di iniziare a frequentare un corso... altrimenti questa lingua qui mi sa che non la parlavo mai!!!
Alexei, sui 45 anni, sposato, con due figli e recentemente ho scoperto giocatore di pallavolo e appassionato di calcio.
Le lezioni sembrano quasi delle recite; a volte, quando alzo gli occhi dal libro, lo vedo camminare per la sala, muovendo le mani in aria come se stesse eseguendo un balletto a teatro.
Ogni tanto inserisce qualche aneddoto su suoi vecchi alunni o mi scandisce a memoria i risultati dell'Italia campione del mondo del 1982!!!
Un giorno, un paio di settimane fa, mi dice: “Ma sai giocare a pallavolo?” E io: “Un po'... però non ci ho mai giocato seriamente”. Lui fa: “Fa niente, vieni sabato alle 16.00, abbiamo già due squadre, tu vedi un po' e se te la senti giochi. Il programma comunque è: fino alle 18.00 pallavolo e poi fino alle 19.00 sauna e piscina”.
Secondo voi potevo rifiutare... e poi se anche i suoi amici sono tutti come lui sai che divertimento!
In effetti sono tutti come lui!!!
Il bello è che dopo un po' che ero li mi accorgevo di essere in mezzo a professori universitari, direttori di agenzia di stampa, dentisti di spicco, e qualcuno di loro lavora a un ministero... non so con quale compito però...
Io gli ho detto: “Guardate che sono solo uno dei poveri SCEmi in giro per il mondo...” però questo non gli ha turbati per nulla.
Mentre ero li mi immaginavo questa scena in Italia... in mezzo a personaggi di spicco italiani.... dopo 20 secondi ho smesso di pensare... anche perchè era inimmaginabile... te li vedi giocare a pallavolo, a petto nudo, con fasciature improbabili e in un capannone/palestra con una temperatura minima di 35°.....noooooo......... magari su una campo da golf....
Il pomeriggio finisce, il prof mi invita ad andare “allo sport” (qui si dice così) anche le altre volte e io accetto. Penso diventerà un appuntamento fisso da qui a settembre.
Grande personaggio questo Alexei così come i suoi amici direi e come gli altri incrociati in questi mesi.
Peccato che il tempo passi in fretta e settembre si avvicina... ma ho abbastanza tempo per trovarne altri!
Ste
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