martedì 8 marzo 2011



Carnevale in Cochabamba..tutto ebbe inizio secondo la mitologia quando:





" Pachacamac dio del cielo, si unì a Pachamama e da questa unione nacquero due gemelli, un maschio e una femmina. Come in altri miti andini, il padre morì oppure, secondo altre leggende, sparì in mare o rimase prigioniero di un incantesimo in un'isola del litorale.
Pachamama rimase vedova e sola con i suoi figli. Sulla Terra regnava l'oscurità. In lontananza videro una luce che seguirono salendo montagne, attraversando lagune e combattendo contro mostri.
Infine arrivarono in una grotta conosciuta come Waconpahuin, abitata da un uomo chiamato Wakon. Questi aveva sul fuoco una patata e una pentola di pietra. Chiese ai due figli di Pachamama di andare a prendere l'acqua. I due tardarono e Wakon tentò di sedurre Pachamama. Vistosi rifiutato la uccise, divorò il suo corpo e mise i resti in una pentola.
I due gemelli tornarono e chiesero della madre. Wakon non raccontò nulla e disse loro che sarebbe tornata a momenti, ma i giorni passavano e la madre non tornava.
Huaychau, uccello che annunciava l'alba, ebbe compassione dei due gemelli e raccontò cosa successe alla loro madre mettendoli in guardia del pericolo che correvano rimanendo con Wakon. I bambini legarono i capelli di Wakon, che nel frattempo dormiva, ad una grossa pietra e scapparono in fretta e furia.
Incontrarono una volpe, Añas, che dopo aver chiesto loro perché scappavano e dove stessero andando, li nascose nella sua tana. Nel frattempo Wakon si liberò e si mise in cerca dei gemelli. Incontrò dapprima vari animali a cui chiese se avevano visto due gemelli, ma nessuno seppe aiutarlo. Incontrò, infine, Añas. Questa gli disse che i bambini erano in cima ad una montagna e che avrebbe potuto, una volta in cima, imitare la voce della madre in modo che i bambini uscissero allo scoperto.
Wakon si mise a correre affannosamente verso la cima e non si accorse della trappola che nel frattempo l'astuta volpe Añas gli aveva teso. Wakon cadde da un burrone e, morendo, causò un violento terremoto.
I gemelli rimasero con Añas che gli alimentava con il suo sangue. Nauseati chiesero se poteva andare a raccogliere qualche patata. Trovarono un'oca (Oxalis Tuberosa, un tubero simile alla patata) assomigliante ad una bambola. Giocarono con essa, ma si ruppe un pezzo. I bambini smisero di giocare e si addormentarono.
Nel sonno la femmina sognò di lanciare il suo cappello in aria e che questo rimanesse sospeso senza ricadere. La stessa cosa accadeva, nel sogno, ai suoi vestiti. Una volta sveglia raccontò il sogno al fratello. Mentre i bambini si domandavano il significato del sogno, videro in cielo una corda lunghissima. Incuriositi si arrampicarono e salirono.
Alla cima della corda videro il loro padre, Pachacamac, impietosito per le loro disavventure. Riuniti al loro padre, vennero trasformati nel
Sole (il maschio) e nella Luna (la femmina).
Per quello che riguarda Pachamama, essa rimase sempre in basso, assumendo la forma di un imponente nevaio chiamato, anche oggi, La Viuda (la vedova).






da allora la Pachamama è rimasta un personaggio importante nella cultura soprattutto Aymara, tantè che viene considerata come la madre che ci protegge e ci porta il cibo per vivere; secondo gli indigeni quindi, se non la si ringrazia l'anno sarà segnato dalla sfortuna per i raccolti per inondazioni o siccità. Il ringraziamento non avviene solo tra i contadini ma anzi in città, case e centri commerciali affinchè la Pachamama possa portar loro il meglio per il nuovo anno.


Entrando più nel rito in sè -la Ch'alla- si adorna il luogo con palloncini e stelle filanti, si mette nel mezzo della sala del carbone ardente e legno(Koa) sopra il quale viene posto il feto di lama, come sacrificio alla Madreterra per poi aggiungerci fiori, frutta e tutto ciò che più si desidera durante l'anno quindi anche soldi o dolci; si inizia il tutto rovesciando prima un pochino di Chicha( bevanda leggermente alcolica data dalla fermentazione non distillata del mais o di altri cereali) e subito dopo di birra ai quattro angoli attorno alla Koa prima in senso orario e poi in senso antiorario ciò che avanzi del bicchiere o lo bevi o lo getti sopra "la mesa" preparata per la MadreTerra.


Una volta che tutti hanno terminato gli si da fuoco, la cosa più importante è che il fumo prodotto entri direttamente nella casa o nell'ambiente di lavoro perchè è il fumo stesso a purificare e portare positività per il nuovo anno!

e noi avendo Ch'allato..bè non ci si può che prospettare un anno a dir poco spettacolare!

1 commento:

  1. Brave!"!!!! Ch'allato.....
    2011 eccezionale........baci

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