domenica 4 maggio 2014

Nicaragua: Indirizzi a Managua.

Tra le cose più divertenti di Managua ci sono gli indirizzi.
Qui non esistono le nostre Via Roma, Via Gramsci o Vicolo Matteotti.
O meglio, le vie dotate di nome sono solo le vie principali come per esempio Avenida Bolivar.

Come ci si può dunque orientare nel labirinto di quartieri che costituisce la città?


Molto semplice, si ragiona come un gioco in scatola.
Se, per esempio, dovessimo raggiungere El rincon cuscatleco, un ottimo ristorantino di Managua, per sapere l'indirizzo si fa così:

 Si prende un punto di riferimento abbastanza conosciuto nella zona del luogo da raggiungere (in questo caso l'Optica Nicaraguense, un negozio)
 Ragionando per "cuadre" ( una cuadra è un isolato) si indicano quante se ne devono percorrere per raggiungere l'indirizzo desiderato.

Sembra facile? vi consiglio un cauto ottimismo, ancora non è arrivato il meglio.

Ora sappiamo dunque che l'indirizzo è composto da un punto di riferimento abbastanza conosciuto e dal numero di isolati da percorrere per arrivarci.
Ma la direzione in cui incamminarsi? dal punto di riferimento da che parte vado?

Da qui in avanti è una dura lotta tra "scuole di pensiero".

C'è la SCUOLA ACCADEMICA composta da chi indica il Nord, Sud, Est, Ovest.
Per quanto sia un sistema quasi certo, non è sempre semplice capire dove rimangono i punti cardinali (soprattutto se non hai a disposizione una bussola o non hai una rosa dei venti tatuata sul braccio).
Esempio: Dall'ottica nicaraguense 1 cuadra all'est e due al nord

Un'altra scuola diffusa è quella detta GEOGRAFICA ALL'INCIRCA. Sostanzialmente sostituisce i quattro punti cardinali con: Arriba, Abajo e a Lago. (Sopra, Sotto, Al lago)
Come potrete notare già i conti non tornano: se il lago sostituisce sicuramente il Nord, cosa sostituiscano il sopra e il sotto non l'ho ancora capito (anche se ho chiari indizi che portano a pensare all'est e all'ovest). Rimane comunque scoperto il Sud. Insomma, un disastro.
Il nostro Rincon Cuscatleco adesso rimarrebbe: dall'ottica nicaraguense 1 cuadra abajo e 1 a lago.





Ma la cosa ancora più divertente è che questa tipologia di indicare gli indirizzi è molto antica ed è quindi molto probabile che alcuni punti di riferimento non esistano più. Per esempio un negozio può essere fallito o essersi spostato, una rotonda può aver cambiato nome o una statua può essere stata abbattuta. Come si fa? nessun problema, le direzioni sono retroattive qui. Il nostro indirizzo diventa: da dove fu l'ottica nicaraguense 1 cuadra abajo e 1 a lago.

Tra i tassisti di Managua gira una storia molto carina in merito.
Nel barrio Ruben Dario un tempo c'era un albero molto grande da dove, ovviamente, tutti partivano per indicare gli indirizzi. Tanto che, quando il piano di urbanizzazione pianificò di costruire una strada che passasse per di lì, il grande albero venne salvaguardato nonostante fosse proprio nel mezzo della strada. Sarebbe stato un disastro togliere quell'albero poichè tutti gli indirizzi avrebbero dovuto essere cambiati.

Accadde però che un giorno un autista sbadato si schiantò contro l'albero e lo sradicò. Non era difficile da immaginare, direte voi: se lasci un albero nel bel mezzo della strada prima o poi qualcuno ci andrà a sbattere. Sono abbastanza d'accordo. Cosa accadde? il giorno dopo venne piantato un nuovo albero, molto più piccolo. Gli indirizzi quasi non cambiarono, solo dal prendere come punto di riferimento "l'albero" da quel giorno si cambio con "dall'alberello".

Lele

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