martedì 4 maggio 2010

E LA PIOGGIA FU




Me ne stavo tranquilla fuori dall'ufficio guardando la pioggia che cadeva piano.
Gocce sparse ma continue, niente di allarmante.
- Al massimo mi bagno un po'- penso.
D'improvviso un rumore.
Come una sassaiola contro una lamiera, come fa il mare quando arriva l'onda a riva, come un applauso che cresce veloce dopo la chiusura del sipario di un teatro.
Era la pioggia che arrivava da lontano.
Ma ve la immaginate?
No dico..io vedo arrivare un uomo che cammina per strada, la notte quando fa buio, le nuvole nel cielo, ma non la pioggia!
La pioggia scende e basta, non arriva da lontano come il bus.
E invece standomene li, la potevo vedere chiaramente davanti a me, avanzando inesorabile sopra ogni cosa.
Prima lontano, una nuvola nera, il sipario che si chiude e il primo spettatore, il più avventato o forse il più emozionato, che inizia ad applaudire.
E poi cresce, gli altri spettatori che seguono il primo, l'onda che raggiunge la riva e scroscia mischiandosi all'arena della spiaggia.
Così l'ho vista avanzare.
Verso di me, invadendo e valicando, conquistando terreno.
Come se su la, in alto, qualcuno stesse aprendo un enorme botola e progressivamente l'acqua se ne scendeva, attirata dalla terra assetata.
E poi è arrivata.
Mi ha sorpreso proprio li dove stavo, in piedi, con le mani in mano e la bocca spalancata dallo stupore. E' arrivata, mi ha sorpassato e ha proseguito la sua corsa più oltre.
Tutti in piedi ad applaudire, l'onda che torna da dove se n'è venuta, la botola ormai del tutto aperta.
E solo rumore, poi.
Rumore e odore di pioggia. Dopo sei lunghi mesi.
Piove.

ps- adesso la domanda da 100 è: smetterà mai?

1 commento:

  1. Mi sa che piogge arrivavano dalla Bolivia.. qui il rubinetto del cielo non si aprirà più fino a Novembre almeno!

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