sabato 1 maggio 2010

un primo maggio...al lavoro!



Oggi pomeriggio siamo andate a trovare Mariana, una delle sei ragazze dell'Appartamento sociale di Orhei, che da un paio di settimane ha lasciato il progetto (*) per aver trovato lavoro e casa a Chisinau. Anche se si tratta di una sistemazione temporanea, ci è sembrata davvero contenta: serve da bere e rivende tabacchi in uno strano prefabbricato che abbiamo trovato davvero a fatica (chiaramente, l'insegna non c'è): entrando, nel primo stanzino i clienti attendono l'ordinazione che fanno bussando a una grossa porta (sembra l'entrata effettiva della casa) dietro la quale Mariana riempie bicchieri e vasetti "take away" di vin de casa (vino sfuso molto artigianale), di rachiu (grappa) e tuica (vodka artigianale) che mesce da grossi boccioni da 5 litri (in foto). La sua "principale", doamna Maria, ci raggiunge poco dopo e si ferma qualche minuto a chiacchierare con noi, tirando fuori qualche parola di italiano: ha vissuto per un periodo in Italia, girando per diverse città del Nord, e 5 anni fa è tornata in Moldova per problemi legati alla famiglia e ad una gamba. Entrambe ci spiegano che a breve Mariana inizierà a lavorare come cameriera (si è preparata a questa professione frequentando una scuola professionale di 5 mesi) nel bar di un parente. La visita, seppur breve, si rivela un'immersione totale in una realtà lontanissima dalla nostra quotidianità: uomini (solo ed esclusivamente), per lo più soli, e i loro cicchetti del sabato pomeriggio. Almeno, così, a colpo d'occhio, ci è sembrato.

Anche se teoricamente sarebbe stato un giorno di festa, vedere Mariana al lavoro ci ha riempite di gioia: questi non sono che i suoi primi passi verso l'indipendenza.

(*) "Verso l'indipendenza", gestito da Diaconia.

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