martedì 12 febbraio 2008

parlare con gli occhi...

"ma un solo modo perchè il mondo salvi me
che io voglia star con te
che tu voglia star con me"
sono i versi di una canzone di quelle
forse un po' troppo mielose e che tu vorresti
incontrare chi le ha scritte e chiedere spiegazioni
che però alla fine ti stanno in mente
e non le dimentichi più

non le dimentichi più come il modo che ha baba joan
(87 anni e cieco) di stringerti la mano e di portarsela davanti alla faccia
per sentire che profumo fai.. e per tenerti lì ancora un po' con lui.. che si
sente tanto solo..

come il modo che il signor jacob musicista e pittore ormai paralizzato dalla vita in giù
ha di guardare sua moglie e di indicarti gli affreschi sul muro.. li ha fatti lui da giovane, per la loro casa
per renderla accogliente.. sua moglie lo guarda e sorride, ne va ancora fiera..

come il modo in cui Irina in una delle attività del centro sociale
disegna un cuore da portare alla sua mamma

come l'anziana madre di olga che appena ti vede apre la bottiglia di vino delle feste
o il professore allettato che non parla ma non smette un attimo di sorridere
a te proprio a te che sei lì senza dire o poter fare niente
ma ci sei

è così che mi ritrovo a camminare per le strada fangose di rosu, un villaggio al sud della moldova
rido perchè anche qui due vecchine stanno discutendo su chi delle due ha un'artrite più grave
intanto però si tengono compagnia
e mi viene in mente la mia nonna e le sue amiche
stesso strano modo di stare insieme

così penso che c'è qualcosa di strano
se forse più che la povertà estrema
mi colpiscono gli incontri
gli sguardi scambiati
mi colpisce la stretta di mano di baba joan
che prima di dirti che non
ha da mangiare ti dice che non c'è nessuno
che stia con lui a tenergli compagnia

allora quel cantante forse un po' c'aveva ragione..
chiaro che non è sufficiente
eppure a rosu
è stato un po' come trovare
un tesoro
qualcosa da "sarvare"
direbbe la mia nonna in sicilia...
vuol dire conservare, però a me piace pensare
che "sarvare" sia anche "salvare"
e a rosu mi sono sentita salvata

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