sabato 4 luglio 2015

Un fiore nel deserto


C’è spazio dentro a Expo per una riflessione profonda?
Nell'apparenza di grande fiera o parco giochi sicuramente ci sono, per chi li cerca, molte possibilità di approfondimento, conoscenza, scoperta, ragionamento, nell’immenso sito dell’Esposizione Universale di Milano.
Alcune sono immediatamente percepibili visitando i padiglioni dei vari Paesi, le strutture della Società Civile (Cascina Triulza, Casa don Bosco, Save The Children, l’Edicola Caritas…) o aree particolari. Altre sono il frutto di incontri, convegni, laboratori, dibattiti, così numerosi a Expo, tra gli eventi e le iniziative ogni giorno in programma, che vanno a toccare i vari aspetti del tema ‘Nutrire il Pianeta – Energia per la Vita’.
L’Edicola Caritas, con il suo piccolo padiglione, che richiede una visita breve ma significativa, rientra tra quei piccoli spazi, luoghi e tempi capaci di suscitare un pensiero profondo.
Così Enrico Mentana, giornalista e conduttore televisivo, oggi direttore del Tg La7, è entrato a far visita all’Edicola della Caritas, martedì 30 giugno, in occasione della presentazione in Expo dell’Enciclica ‘Laudato si’’ di papa Francesco con la sua partecipazione come moderatore.

Nel primo pomeriggio, in maniera inaspettata, è stato così accolto all’ingresso della particolare struttura che già nella forma architettonica di cubo spezzato richiama il motto scelto ‘Dividere per moltiplicare’. Sergio Malacrida, uno dei responsabili dell’Edicola Caritas in Expo, ha accompagnato il giornalista, particolarmente interessato, nelle varie tappe dell’Edicola. Enrico Mentana ha ascoltato attentamente la spiegazione del significato delle installazioni e delle opere d'arte presenti, rimanendovi molto colpito.
“Qualcuno ha detto che la Chiesa è un po’ la spina nel fianco, un po’ la coscienza critica di questa Esposizione” – ha commentato il conduttore televisivo Mentana alla fine della visita - “Bisogna però che ci sia come sempre l’accoglienza del concetto di fondo da parte di chi viene a visitare una simile Esposizione”. Aggiungendo: “La vera differenza tra un ipermercato e l’Expo è proprio la presenza dello spazio di riflessione e di attenzione. Tutto il resto le persone lo troveranno ovunque, magari non in questa quantità e qualità… ma è proprio questo che lo differenzia, quel qualcosa di più che permette di capire che siamo in un mondo in cui la disuguaglianza inizia proprio dalla diversa divisione delle materie prime, tra cui quelle che ci sostentano”.
In ultimo un pensiero sul recente ‘Premiolino’, un prestigioso riconoscimento assegnato quest’anno a ‘Scarp de’ Tenis’, il giornale di strada edito dalla Caritas, che viene distribuito gratuitamente, in una sua edizione speciale per Expo, proprio nell’Edicola Caritas e attraverso cui è possibile approfondire il messaggio.
Mentana, nella giuria che ha conferito il premio, ha precisato: “Abbiamo dato un premio, un minimo riconoscimento al fatto che esiste anche ciò è molto più degno di tante altre cose… per il fatto che è senza scopo di lucro, creato per inserire delle persone e per far conoscere delle realtà che non sono illuminate dal mondo dei media”.
Prima di salutare i volontari presenti quel giorno in Edicola, ringraziandoli, c’è il tempo per una dedica che per noi che dedichiamo tempo ed energie al supporto della presenza di Caritas in Expo è una piccola soddisfazione e la conferma che la nostra piccola realtà sta lasciando il segno.
“Bellissima installazione, fiore in un (quasi) deserto di consumi”.
Una immagine che evoca la grazia, la bellezza, l’armonia, il colore in un ambiente desolato e vuoto. Una metafora dello sforzo di Caritas di riportare al centro l’aiuto, la condivisione, la solidarietà in un mondo egoista e spesso povero di valori.

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