lunedì 20 febbraio 2017

Sconfìnati: venti di partecipazione


Giovedi 23 febbraio raggiungiamo quota 20.


Oltre 1600 persone incontrate in giro per la Diocesi. 

E al termine di ogni incontro tante persone si avvicinano, ringraziano, chiedono di poter far qualcosa.

Capita a volte di ricevere uno scritto che questa volta l'autore ha deciso di spedire alle redazioni di un po' di testate (grazie!). Anche questo è un modo per attivarsi, non rimanere indifferenti e noi lo pubblichiamo con grande piacere nel blog.

Sconfìnati, con l'accento sulla "i", prosegue il cammino: abbiamo ancora un po' di km da fare e almeno altri 10 incontri in programma. 

Intanto grazie di cuore a tutti quelli che hanno deciso di Sconfinare con noi!

Sergio e Alessandro


"Ieri sera (16 febbraio, ndr) ho avuto la fortuna di essere presente durante l'incontro “Sconfinati” organizzato dalla Caritas Ambrosiana sul tema: "Balkan route e rotte migratorie".

Sergio Malacrida e Alessandro Comino, i due relatori, hanno coinvolto fin dall'inizio le persone presenti rendendole subito parte del racconto.

Sembra per un attimo di salire su quella macchina che li ha portati sulla rotta balcanica, vivendo con loro questo viaggio e questa esperienza incredibile fatta di strade, mare e persone
L'insieme delle voci, delle immagini e dei video, ti fanno uscire dopo quest'incontro con una consapevolezza diversa, e così quella paura che a volte ci prende e ci fa essere distanti da queste persone, di colpo si trasforma in rabbia per l'impotenza di poter fare qualcosa per loro


Migliaia di bambini che spariscono nel nulla, famiglie divise, amici divisi, migliaia di persone che muoiono tutti giorni con la sola colpa di essere nati in un paese diverso dal nostro, persone che vivono ben oltre il limite della decenza, confinate in campi di accoglienza che assomigliano molto di più a luoghi di detenzione.

Alla fine dell'incontro una ragazza si avvicina timidamente e chiede che cosa può fare per poter donare un po' del suo tempo a loro..... noi del frattempo cosa possiamo fare?

Penso che guardare negli occhi queste persone con uno sguardo diverso sia già sufficiente, perché dietro ogni singolo numero, che ogni giorno sentiamo al telegiornale sugli immigrati, c'è dietro una persona che, proprio come noi, ha una dignità, una storia e una voglia di costruire un futuro per i propri figli."

Ivan D'Agostino


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