martedì 20 maggio 2008

gnente d nuovo

Era la fine di aprile quando porto, come settimanalmente accade, il nostro sakketto dell’immondizia dentro i cassoni metallici dalla forma aliena: trattengo il fiato, m’avvicino, e scaglio. Un lavoro pulito, faccio dietrofront e punto la mia casetta.

Alle mie spalle un rumore d corse affannate, soffocate urla allegre. Non è necessario che mi volti, ma lo faccio: miei coetanei etiopi dentro il bidone a cercare i rifiuti dell’uomo bianco. Già scrissi in qste pagine dun episodio affine..

E un giorno imparerò a non scandalizzarmi +, a skiantare il mio bigottismo. So benissimo ke è qello ke succede tutti i giorni, da qdo sono nato; solo ke non lo vedo.

Solo ke non lo vivo.

avevo anke un'altra foto by repubblica, eh. ma mi sa ke sui capezzolaus catta la censura..
change topic: 2 domenike fa, qdo ancora m'interessavo d calcio, si ritirava dai campi Manuel Rui Costa, jocatore d cui sono devoto e d cui po3i parlare circa x sempre. Reputo doveroso un tributo da qste pagine d servizio civile internazionale. Chi + d lui sapeva SERVIRE gli attaccanti, quasi disinteressandosi del goal, con un comportamento calcistico ke indisponeva molti, ma non me ke v ho sempre letto una purissima vocazione all'assist. Noto (con una piccola makkia qst'anno..) anke x l'intelligenza e la CIVILTA' delle sue estern azioni, è stato una stella del calcio INTERNAZIONALE regalandoci colla sua nazionale a noi suoi ammiratori un po' del romanticismo interista, leopardiano, fatto d sofferenza e d secondi posti. Ma, considerato ke po3i farlo, l'ho fatto e lo farò, non vorrei dilungarmi ol3 in qsta sede. Mi limito ad incollare una breve nota oggettiva da wikipedia. Obrigado Rui.

Rui Manuel César Costa, meglio conosciuto come Rui Costa (Lisbona, 29 marzo 1972), è un ex calciatore portoghese.

In carriera ha vestito le maglie di AD Fafe, Benfica, Fiorentina e Milan.

Nella Fiorentina è stato capitano e uomo simbolo sia con Batistuta sia dopo la partenza del Re Leone. Anche nel Milan si è sempre rivelato un esempio di professionalità sia in campo che fuori, fornendo ottime prestazioni (fondamentale il suo contributo di assist alla vittoria della Champions League 2002/03) e accettando il suo ruolo nonostante il suo minore utilizzo dopo l'arrivo di Kaká.

Annoverato tra i migliori trequartisti del mondo, è dotato di grande dribbling e tecnica sopraffina. Nell'assist può essere considerato tra i migliori giocatori di sempre. Nell'arco delle stagioni si è infatti contraddistinto per i numerosi assist decisivi più che per i suoi gol. Dotato di una notevole visione di gioco, trova sempre l'attimo giusto per servire il compagno e metterlo nella miglior condizione possibile. È stato assieme a Figo il miglior giocatore portoghese dell'ultimo ventennio, seppur con la nazionale non sia riuscito a raccogliere quanto seminato (se si esclude il Mondiale Under 20). L'occasione più importante è stata senza dubbio l'Europeo 2004 giocato in casa e perso in finale contro la Grecia.

Scoperto dal celebre Eusebio a soli 9 anni, Rui Costa è entrato nelle giovanili del Benfica, dove ha subito bruciato le tappe, imponendosi ben presto all'attenzione nazionale e internazionale. Nel 1991 conquista il Mondiale under-20 con la nazionale portoghese.

Nel 1994 si è trasferito in Italia, nella Fiorentina, diventando subito un idolo dei tifosi e vincendo la Coppa Italia nel 1996 e nel 2001 e la Supercoppa Italiana nel 1996.

Nel 2001 è stato acquistato dal Milan per la cifra record di 85 miliardi di lire. In rossonero ha giocato con continuità per tre campionati, segnando pochissimi gol ma collezionando un numero straordinario di assist (ben 65 nella sua permanenza a Milano). Nel 2004 è costretto alla panchina dall'affermazione del giovane talento brasiliano Kaká. In maglia rossonera ha vinto la Champions League, la Coppa Italia, la Supercoppa Europea nel 2003 e lo scudetto e la Supercoppa Italiana nel 2004, disputando anche la finale della UEFA Champions League 2004-2005, persa ai rigori contro il Liverpool.

Il 25 maggio 2006 ha rescisso consensualmente il contratto che lo legava al Milan ed è tornato al Benfica, sua squadra del cuore, dopo che aveva più volte dichiarato di voler terminare la carriera in quella squadra.

L' 11 maggio 2008 ha giocato la sua ultima partita con la maglia del Benfica, ritirandosi, così, ufficialmente dall'attività agonistica. Pochi giorni dopo il suo ritiro è stato nominato direttore sportivo del Benfica.

rui pablo..

1 commento:

  1. Per la cronaca, nella foto Rui Costa piange abbracciato al "Barbas" forse il più noto esponente della curva del Benfica, nonché proprietario di una marisqueira in riva al mare sulla Costa da Caparica.

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