Io sono in fermento, emozionata per il vostro arrivo e
curiosa, impaziente di scoprire e vivere le tante cose belle che potremo
realizzare tutti insieme, con l’aiuto del vostro entusiasmo e della vostra
energia contagiosa.
Non vedo l’ora di portarvi a Cafasso e di presentarvi i
ragazzi ( quei meravigliosi disgraziati che mi fanno ridere a crepapelle e
disperare) che spesso per un motivo o per un altro mi chiedono di voi. Alcuni
stanno contando i giorni delle vacanze estive delle loro scuole per essere
certi di potervi incontrare almeno per un breve periodo: ci tengono davvero
tanto!
Non vedo
l’ora di varcare insieme il cancello della YCTC, dove la noia e la monotonia
spesso fanno da padrone nelle giornate lunghe e ripetitive dei ragazzi. Non
solo quelle dei “blu boys”, ma anche e soprattutto di chi sta nella Remand Home
in attesa di giudizio, a volte da pochi mesi e altre da anni.
Sono certa che la luce e la gioia che porteremo entrando
tutti insieme sarà una ventata di aria fresca che farà ritrovare il sorriso a
molti!
Anche le ragazze di Kamae vi aspettano con impazienza,
davvero non vedono l’ora del vostro arrivo! Si ricordano bene i ragazzi e le
ragazze del campo estivo dello scorso anno e immaginano già di abbracciare
anche voi, giocare con voi, scambiare qualche parola nell'italiano sgangherato
che hanno imparato, di ballare e divertirsi insieme a voi.
Qualcuno di
loro aprirà anche un pò il proprio cuore, raccontandovi e condividendo
frammenti di storie più o meno vere riguardo al proprio passato o sogni e
speranze per il proprio futuro.
Non siatene
avidi.
Prendete
quelle piccole briciole di sè che vi doneranno e fatene tesoro con rispetto.
Condividete
anche voi qualcosa, se potete, perchè l’incontro è più bello quando diventa
scambio.
Entrate in
punta di piedi nella vita delle persone: con delicatezza, piano piano,
pulendovi le scarpe per scollare via tutti i pregiudizi e le domande
inopportune e invadenti prima di iniziare a parlare.
Ascoltate. Ascoltate anche le parole che non capite. Vedrete
che presto con ciascuno creerete un linguaggio tutto vostro che sarà stupendo e
magico veder crescere con la relazione.
Ciascuno è un mondo a sè, rispettatelo e con pazienza
stategli accanto, senza cercare di incasellare in categorie per semplificare la
realtà nuova che vi circonda. Il bello è proprio la differenza!
Tutti i
ragazzi nutrono dentro di sè il desiderio di crescere, di riscattarsi, di
migliorare il proprio futuro.
Alcuni di
loro vorrebbero farlo nel modo più semplice e veloce tristemente conosciuto in
Kenya: sistemandosi con una ragazza bianca. Ricordatevi che il razzismo purtroppo
funziona anche al contrario e che per molti di loro “bianco” è sinonimo di “superiore”,
“ricco”, “facile”.
Molte
persone guarderanno a noi con questo sguardo. Siate pronti e pronte a
smentirlo, non dategli occasione di pensarlo.
Siate
portatori di un comportamento rispettoso verso voi stessi e verso gli altri,
ricordandovi sempre che non siete qui per la vacanza o l’avventura estiva ma a
nome di Caritas.
Tutti vi guarderanno, vi osserveranno, vi scruteranno e, se
saremo fortunati, impareranno che c’è un modo diverso e ancora più bello di
stare insieme, di condividere e di divertirsi, e che arricchirà noi e loro, che
non è legato ad interessi economici o a favori sessuali, ma che è fatto di
amore vero e gratuito, di gioia piena, di scambio di esperienze, di crescita
continua.
Ricordate
che ogni persona è un vaso di cristallo, delicato e fragile, con il proprio
passato (spesso privo di comfort e tranquillità, segnato da traumi, fatiche e
abbandoni) e il proprio futuro pieno di sogni, paure e incertezze proprio come
noi.
Noi saremo per loro il presente, e loro lo saranno per noi.
Viviamolo a pieno e rendiamolo il più bello possibile, focalizzandoci su ciò
che ci unisce e non su ciò che ci divide.
Imparate.
Assorbite e meravigliatevi di ogni piccola cosa che nel nostro mondo
“civilizzato” non c’è o non c’è più. Riscoprite la bellezza della semplicità,
il valore del tempo senza orologi, il rispetto dei ritmi della natura.
Scoprirete un popolo lento e paziente, dinamico e creativo,
curioso e chiacchierone....a volte anche un pò troppo!
Fate piccoli
passi, non buttatevi a capofitto. Entrate e immergetevi in questa nuova realtà
piano piano, come quando ci si addentra nel mare dove l'acqua è alta e non si è certi di
riuscire a stare a galla e nuotare. Controllate man mano la profondità e le correnti, chiedete aiuto e supporto ai compagni
di viaggio. Noi coordinatori a volte vi lasceremo nuotare da
soli, ma senza mai perdervi d’occhio, sempre pronti a lanciarvi una corda a cui aggrapparvi o
a tuffarci per darvi sostegno.
Sono certa che sarà un’avventura bellissima e non vedo l’ora
di iniziarla insieme a voi!
Preparatevi....ma non troppo: il bello sarà anche lasciarsi
sorprendere dagli imprevisti e dall'inaspettato che qui, credetemi, è
all'ordine del giorno.
Kahawa West - Nairobi |
Vi abbraccio e vi aspetto,
TUKOPAMOJA !
Alice
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