giovedì 15 novembre 2007

The Monster's House


Estratto dal # 48 di Piesse (PlèiStescion) del novembre 2007, p.71-75.


ETHIOPIAN YEAR: THE MONSTER’S HOUSE

Membri -e che membri- della nostra redazione son congelati da un paio d settimane su “Ethiopian Year - 13 months of Funshine”, della Ambros; d loro c frega granpoco, ma pensiamo d fare un servizio alla nazione pubblicando NON LA SOLUZIONE COMPLETA (qella vela depositerà il Babbo di Natale nei collant che appenderete al calorifero), ma alcuni sgami per aiutare i 2 protagonisti del gioco a rimanere in vita almeno un mesetto. Lasciate stare il servizio alla nazione, voi comprate Piesse, voi comprate E’s Y, noi pubblikiamo alcuni tricks, voi comprerete ankel prossimo nro di Piesse (vero?) e noi calciamo il mutuo avanti dun mese. Intellettualmente + onesto?

Pensiamo anke a qelli tra voi ke da un po’ bigiano la nostra carta. Non vene vergognate, venite pure avanti, voi con il braccio corto, signori imbellettati, coraggio.. Tu, tu, sì… anke tu, dài. Cos’è successo? Eh? 6 troppo cresciutello x dilettarti con i videogheims? Hai trovato la morosa? Hai scoperto Ken Follett? Ecco bravo diccelo qua nell’orecchio nostro, così. Ecco, ora ascolta anke tu: porta il tuo orekkio alla nostra bocca, su, non sono Tyson, da bravo. “NON C’INTERESSANO LE TUE AUTOGIUSTIFICAZIONI DA LICEALE”. Ora tene vai in edicola e compri un nro d copie d novembre di Piesse pari a qelle ke hai mancato. Hai trovato la morosa? Come anniversario della prima settimana le regali una consòl (per consolarla), come regalo x il mese la abboni (è un imperativo: abbòna!). Hai scoperto Ken Follett? Lo ricopri e lo lasci lì. Il nostro mutuo dipende da te, non distraiamoci, rimani focalizzato sulla videoludica realtà parallela, per cortesia.

Noi t perdognamo e dopo ke hai espiato la tua colpa t veniamo incontro introducendoti il topic d cui sotto: in Ethiopian’s Year gestisci la vita d Paolo & Stefania (… sì, gli sceneggiatori si sono aperti il cervelletto per trovare 2 nomi così ricercati), 2 ggiovani italiani ke, non si capisce bene x’ (ma tracce biografike salterann fuori in flashback ad hoc come in tutti i titoli affini), sono ad Addis Abeba (in Etiopia, bestie) non si capisce bene a fare cosa. Caratteristike spiccanti: grafica definitiva x realismo, ottimo sonoro, intelligenza artificiale pantagruelica. I personaggi di Fahreneit a confronto sono dei tamagotchi. P&S vanno in giro e provano a fare qualunque cosa tu gli ordini; ke poi siano in grado d fare ben poco può essere frustrante se 6 un GTAdipendente, altrimenti aumenta il livello di sfida. E cmqe c’è il codice “KEGNA” ke, se digitato mentre stai kiamando Maurizio(il misterioso capo d P&S ke, non si capisce bene x’, sta in Italia), t permette d crollare il livello d difficoltà sostituendo ai nostri 2 impacciati prodi 2 + scaltri berlusconi.

Il joco può essere jocato in contemporanea (doppia televisione con Cable Adapter Fissisma) da 2 jocatori, l’età suggerita dalla Ambros è meno d 29 anni e qello ke scrivo ora concerne ESCLUSIVAMENTE la Monster’s House, casa ad Addis d P&S. Il resto lo scoprite da soli o aspettate la tata Soluzione Completa tra un par d mesi, potremmo anke pubblicarla a spezzoni.

Intro ai 2 eroi: Stefania ha l’inglese, la cassa, sa cucinare e manmano ke gira x Addis le si crea in mente la cartina della città (SELECT --> ADDIS). A lei le missioni + delicate, e col tempo afferra anke l’idioma autoctono, l’amarico (?!). Un po’ sbilanciata la sua controparte maskile; magari + avanti verrà fuori, ma all’inizio gli si riconducono appena 2 pregi: attraverso lui si salva la partita (gli fai accendere un computer, gli lasci mezz’ora dicendogli d scrivere il blog e lui salva. Può farlo al massimo una volta al giorno) e affronta gli altri abitanti della casa in maniera vagamente + efficace d Stefania. Entrambi i personaggi se lasciati troppo tempo a far nulla s’intrattengono con attività tendenzialmente inutili, ke gli aumentano leggermente il benessere psycologico. Stefania chatta o si droga d Sex and The City o si fa una doccia, Paolo jocola col diablo o esaurisce le riserve d cioccolato fondante; il suo organismo.



Ora: la Monster’House è una semplice abitazione anke piuttosto carina (poco credibile, ma gli sviluppatori hanno dovuto rispondere alle esigenze d criteri estetici del Grande Pubblico) con cortiletto antestante ke se lo si cura può diventare un giardino bucolico per tartarughine & micetti, se lo si incura si trasforma gradualmente in una discarica, minando la serenità interiore dei 2 + d qto SexandTheCity o il cacao possano ripristinare. Il cuore della MH è il sottotetto: ci si arriva da appena fuori la camera rettangolare (la stanza d P: cmqe sia, ke vela jokiate o vela discutiate, noi della redaz non siamo riusciti a farli cambiare stanze, e qella qadrata e + tranqilla finisce irrimediabilmente a Stèfi) mediante un’apertura nel soffitto, da cui escono solo vibrazioni maligne. Noi non l’abbiamo ancora fatto, ma ci sa ke l’unica soluzio x scoprire un po’ d misteri di lì sopra è far bere a Paolo qke litroz d StGeorge (la birra locale) e fargli chiedere da Stefania: “Ma tu ce l’avresti il coraggio d andare lì sopra?”.

Un altro spioncino nell’inquieto appartamento si trova sul pavimento appena fuori dal bagnetto, per terra: è un tondo del diametro di una buca da golf. Prima o poi sappiamo ke ne uscirà un braccio ke ghermirà la caviglia d Stè, fino ad allora noi c stiam spruzzando litri d spray anti scarafaggi e stiam cercando uno stregone da assoldare x qke macumba preventiva.

Passiamo in esamina le creature della casa: cene sono d elementari come ragni dalle gambe lunghe e scarafaggi rossi: passaci sopra con i personaggi e li pesteranno automaticamente. Nel caso in cui siano sopra pareti, prendi Paolo e seleziona “Usa Ciabatta Con Ragno”: il Nostro si sfilerà la ciabatta dx (sempre la stessa), e sperimenterà qsta violenza casalinga. Ricordati di pulire ogni tanto la ciabatta (Usa Straccio Con Ciabatta), altrimenti dopo qke giorno ke Paolo camminerà sbilenco per le carogne d insetti sotto la suola inizierà ad avvertire malessere alla gamba per la disparità di lunghezze dei due arti, come camminare con un’infradito e all’altro piede una Buffalo 3 cm. Che non è neanke un belvedere.

Possono essere classificati come mostri + impegnativi gli Scarafaggi Volanti, bisogna stargli un po’ dietro ma alla fine si fanno prendere. Elenkiamo ora tre categorie d creature ke x vari aspetti potrebbero inquietare le vostre serene esperienze etiopi. I primi sono gli Scaranafaggi, tanto brutti qto impacciati: trattasi d esseri partoriti dalla mente ammalata dei creativi della Ambros molto lenti, corpo da scarafaggio e zampe da rana, abitano il bagno e incutono un certo spavento soprattutto in Stefania. Una semplice ciabattata gli rammenterà ke le meta creature non appartengono al nostro mondo.

Più spinosa è la questione delle Vespe Assassine: qsti insetti rossoneri lunghi un dito, hanno scelto la veranda di P&S come migliore sede per il loro nido; vanno sconfitte all’inizio della loro opera o sarà troppo tardi. Per una settimana dovete quotidianamente passare di lì con un personaggio maskile (Paolo, o kiedere a Zed o a Ash: differenti tecniche alternate rendono più efficace la disinfestazione), ke tenterà di dar loro fuoco, o le spruzzerà o sradikerà lo skeletro della loro abitazione con un bastone acuminato. Dopo qke secondo, fugare dentro la casa facendo in modo ke qc1 vi kiuda la porta alle spalle; le Vespe Assassine saprebbero motivare il loro aggettivo.

In ultimo i mostri + temibili e anke + diffusi (1,3 al giorno, fino all’inizio d novembre): i Ragni Abnormi. Qsti classici nemici dei protagonisti dei videogioki si trovano in sala, in bagno e nella camera di P, e la loro eliminazione non è automatica. Probabilmente provengono dal sottotetto e dal malefico sgabuzzino, giakkè in un raid coordinato PaoloStefania, la fanciulla ne ha sciolti 5 in botta collo spray acido. Qdo Paolo li trova trai suoi vestiti, deve fare accorrere la coinquilina, la quale lo assiste trascinando lentamente il capo d abbigliamento in qestione fuori dalla casa. Qui va rigirato con il Bastone (Usa Bastone Con Pigiama, per esempio) e presto o tardi il Ragno zampetta verso la libertà di una morte per skiacciamento se sarete veloci a fargli zompare Paolo sopra.

Nella maggioranza dei casi, invece, qsti avversari sono visibili negli angoli delle pareti qdo in orari bui si entra in una delle 3 stanze sopracitate. Come avrete appreso, la città gode di 12 ore d calda luce, e 12 d freddo buio con un escursione termica improvvisa come qella di un presepe elettrico di Mondello. E quando le stanze rimangono al buio, le creature si muovono qatte e guardinghe x paralizzarsi all’accensione della luce (la modalità è la medesima d 1, 2, 3 stella). Bene: l’uccisione in qsti frangenti è + da studiare. Prendete Paolo & Ciabatta, affiancatelo alla parete e pestate; al primo tentativo non riuscirete ad uccidere il ragno ke slitterà di qke cm da una parte. La seconda volta ripetete il gesto direzionando all’ultimo tratto la ciabatta nella direzione in cui prima vera sfuggito il ragno. Oplà. Se Stè è in casa e la fate filmare potrete spedire il tutto al Ministro dell’Ambiente del Governo Zenawi, e prepararvi a conoscere le prigioni etiopi, giakkè si scoprirà ke qste razze sono date per istinte da alcune decine d anni.




Ultima nota: gli insetti sono molti, ed è facile ke ai nostri li colgano anke un po’ di allucinazioni giornaliere. Capiterà loro di prendere a ciabattate pezzi d’intonaco, Stefania si convincerà ke la materia prima del muro sia composta da zampe di ragno.. non vi preoccupate, fateli riposare e bòn. Anke x qsto, qdo combattete con Paolo, Zed o Ash, non rendicontate a Stefania tuttitutti i combattimenti; se siete in cucina con Paolo, e state per esempio lavando i piatti, e cè uno scarafaggio rosso sul muro e non riuscite a trattenervi dallo spetasciarlo colla spugnetta, non è necessario ke poi la collega lo venga a sapere. Sciacquate l’improvvisata arma e riprendete il lavoro: un anno in Etiopia è lungo, dura 13 mesi, non rendetelo ancora + lungo.


Ido Squall

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