venerdì 13 giugno 2008

flop top kenyani

Flop 10

I Imba razzismi. Il matato ke c porta in centro esaurisce la benzina. Il responsabile la va a prendere con una piccola tanica, poco distante; tornato, il problema non è interamente risolto: ci sarebbe da accendere il motore e per farlo è necessaria un po’ d spinta. I 2 SCEmi son dentro coi loro zaini da viaggio e le prospettive non paiono loro molto ottimistike nel momento in cui decidessero d scendere e aiutare. Beh, per fortuna ci sono un po’ d buone anime ke si sobbarcano qsta azione. I 2 SCEmi impassibili guardano avanti, stretti ai loro bagagli. Solo ke il matato pesa + del previsto, qdi tutti i passeggeri tranne le donne e i bianki (2) saltan giù ad appoggiare le loro mani sulla fiancata esercitando forza. Sarà la salita, saranno gli zaini, ma serve ke ancora qualcun altro apporti il suo contributo in termini di energia meccanica (o cinetica?). È il turno delle donne. Ema prova disinvolto a fotografare la scena dal cellulare, ma viene sgamato in hakuna secondi. Paolo guarda dal finestrino, dissociandosi da qello ke succede, inizierebbe poco sportivamente a ridere. Ed è così ke 13 kenyani per appizzare il matato lo spingono per la strada, con su i 2 bianki ed una donna, ke Ema ha puntualmente invitato a scendere per aiutare a spingerci, ma lei lo ha ignorato; ke indisponenza.

II marted mattina, post Korogocho e pre YCTC, passaggio in corsa da un mercatino. “Dovrai essere maleducato, Paolo, se no non ne usciamo +”, allerta il capospedizione; Paolo adora essere giustificatamente maleducato. Rutto libero e calci ai cani puntano la bancarella ke Emanuele sa, x’ la stessa di dicembre. La ragazza gli sfodera gli scialli: verdi, blu, rossi. “Pensiamo, Ema: se piacciono a noi non piaceranno a Stefania”. “Mmm.. non è un criterio. Lorenza a Dicembre aveva comprato quello”. “Beh, Lorenza si veste bene, potremmo fidarci di lei; rosso… Credo ke alla Ste piaccia il rosso, cià una felpa e un paio d calze”. “Anke x’ non tutti gli altri ci sono, provo a kiederglieli?”. “No, vabbeh, tra questi 3, qsto le piacerà + d quello verde o d qello blu. Dài, poi dobbiamo andare”. “Ok, we take this one, thank you”.

Marted pomeriggio, da una mail speditami da ste.cardinale@gmail.com, parlando dei foulard ke vorrebbe: “Se non sbaglio lui ne aveva portati solo due o tre, uno sul rosso e uno sul blu sono quasi certa, e Lory ha comprato forse il rosso . IO lo vorrei sul BLU (…). alternative al colore blu potrebbero essere verde (ti prego non acido) e viola-melanzana o marrone. e cmq di solito i colori che usi tu mi piacciono e poi hai visto che colori porto quindi saprai scegliere bene”.

Anthony, Steven e Timothy: the Cafasso Boyz

III Luned pomeriggio, appena fuori dalla Cafasso House, Paolo e Emanuele jocano a pallone con Steve e Anthony. Per uguale distribuzione delle ricchezze, Ema si toglie le scarpe e joca a piedi nudi. Dopo mezz’ora l’amico italiano lo imita. Stanno jocando ad una porta, ed Ema s’invola sulla fascia per un cross a cercare Paolo. Alza la testa e Paolo è dove lo aveva lasciato, cioè 10 metri prima, vicino alle scarpe, ke avanza con lo scatto un bradipo, tastando col piede il terreno ke dovrebbe calpestare. Scoppiano a ridere, uno per la sorpresa, l’altro per la sorpresa sul volto del collega. Paolo sa di essere razzista al contrario, ma ritiene i bianki troppo fragili per giocare a piedi nudi su terreni impervi. È quindi giusto ke si avviino verso l’estinzione a passo lesto. Esclusivamente calzato.

IV La barriera all’ingresso della comprensione di questa posizione è una barriera di genere; è antipatico, lo so, ma uomini&donne sono diversi e hanno aspirazioni e ideali leggermente sfasati. Quindi prego le pronipoti d Eva d slittare questo punto. A noi, maski villosi: abbiam provato a riprodurre gli Europei con il Pro Evolution 6 al PC, ke non è la Play, ma ci si prova; convocazioni in linea con Donadoni, dico qke parola a Cassano per tenerlo buono, la museruola a Gattuso, la panca a Matrix e la fascetta a Cannavaro, prima del frontale con Chiellini. Ema colla tastiera io con l’analogico, controlli manuali, con io ke tengo manuale anke Buffon (e potrebbe essere una kiave d lettura).

Girone d ferro scassinato easily: i 2 partono forte contro la Francia, replicano in maniera sicura con l’Olanda e i pankinari gestiscono la Romania. 9 punti, seconda fase. Un Toni sornione, un efficace Borriello, imprescindibile il centrocampo rossonero e Super Buffon sempre pronto. Poi è Grecia, ei ragazzi van subito sotto di una rete, prima di regolarla senza panico. Semifinale contro la Germania. Tutta la psicologia della rivincita di 2 anni fa, la stampa tedesca sta un po’ + skiscia, i ragazzi sono caldi e abbastanza sicuri delle loro potenzialità: fino a qsto match, Ema imposta & Paolo realizza. Prima azione crucca, Gigi non trattiene, la punta insacca. Non troviamo la via del goal e il picì infila una rete fotocopia della prima. Buffon avrà rimorsi d colpa finkè non spegneremo il computer. Se non erro buttan dentro anke una terza palla. Il nostro campionato europeo l’abbiam perso, una vittoria nella realtà po3bbe parzialmente compensare un abbattimento ke ha marcato una settimana altrimenti positiva.

V All’YCTC (può essere ke si scriva così, Ema?) Emanuele propone a Patrick e Solomon (2 jovani detenuti) il joco dell’anno: un tiro al bersaglio con palline da tennis, italiani contro kenyani. Nessuno sa bene il x’, Ema sopravvaluta la compagine europea spiegando le regole della sfida: “Voi fate punto se la vostra pallina si infila tra le gambe di questa sedia, noi facciam punto se riusciamo a colpire quel sottile palo”. Il duello era impari quasi a sfiorare l’offesa, ma i 2 ragazzi africani non sembrano prendersela e portano a casa una disinvolta vittoria per 5 a 2. Mentre gli italiani accusano problemi di spogliatoio: “Ema, era necessario ke noi jocassimo con qsto esagerato handicap per subire così tanto?”.

VI Emanuele ama il cinema; come riportato, abbiam guardato un film a sera, per un totale d 6 sere. Rebecchi è rimasto sveglio in 2 occasioni: sulla zona e into the wild. Messaggio al Malacrida: il ragazzo ha bisogno d riposare, non è etico lo sfruttamento di ragazzi in sevizio civile; sentirete il nostro sindacato.

VII Luned mattina, Maurizio Maffo, responsabile Caritas, avrebbe dovuto kiamare Paolo&ma. Ma si dimenticò e qdo riuscirono a contattarlo, bleffò alla grandissima, lamentandosi di come avesse già telefonato ed Ema non avesse risposto. Nonnonnonò, Maurizio..

fenomeni diabolici

VIII L’allievo ke supera il maestro col diablo, un sorpasso un po’ troppo repentino per rendere l’insegnante fiero del proprio lavoro; costui si è + sentito una ciofeca, x dirla alla Don Roberto.

IX L’esperimento mattutino di Paolo: fette di pancarrè con burro e sale. Superfluo dire ke il proposito era quello di addolcirle, ma il nostro ha confuso 2 contenitori.. Superfluo aggiungere come nulla sia andato buttato.

X La coincidenza congiunturale (?) di rimanere senza luce né acqua. “Era forse successo una volta”, commenta un abbacchiato Emanuele, che si ripromette: “Mene lamenterò nel report”.
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Top 10

i La scena d quando Emanuele offre se stesso (e va bene) e Paolo (!?) come aiutanti d un detenuto (ke non pareva per nulla affaticato) per trasportare 2 pesantissime tanike d’acqua: la faccia di Paolo.

ii A parimerito 2 conseguenze indirette della prima canzone ke il compagno Emanuele ha insegnato nelle carceri. La prima conseguenza è stata sentirsi apostrofare come “partigiano” da un detenuto kenyano, ke fa sempre piacere, s’intenda. Anke se una riflessione postuma (..) è stata kei partigiani dovrebbero rimanere in Italia, + ke andarsene a spasso per l’Africa.. La seconda situazione buffa i 2 rivoluzionari l’han vissuta alla fine di una messa nel carcere d massima sicurezza, quando invitati a cantare qualcosa, hanno in breve scoperto d non avere un patrimonio canoro religioso in comune men ke meno in carcere. E quindi han seriamente preso in considerazione l’idea di piazzarci un “bella ciao”, prima d ripiegare su un + canonico “camminerò camminerò sulla tua strada Signor Signore”.

iv Of course, this place is assigned to our friend Roy, who Paolo has known entering in his internet point and finding him with the blog’s page opened. Without words.. Roy one of us!

v Le gioie calde dispensate dal tostapane, il migliore amico d un uomo in cucina. Il timore di perderlo, qdo son partiti dei fuoki d artificio da una presa della corrente. Dormiva una notte con Paolo, una notte con Emanuele. Non ha mai mollato, tosto.

vi Le top accomunano la visione della vita di Emanuele e Paolo, e la settimana è stata un continuo di “Migliore trilogia? Miglior cantante? Miglior film tratto da una serie televisiva? Canzone della settimana? Album della settimana?”. Huey Lewis – The power of love (Ritorno al futuro), Modena City Ramblers – Riportando tutto a casa.

vii Posizione tripartita. L’emotività di Paolo a Pro Evolution sul PC, piuttosto nervosa, affaticata, perdente; a suo discapito l’inadeguatezza delle armi, per esempio il joypad non funzionava il basso a sx. Ema si è divertito parekkio; un po’ meno il tavolo, colpito da innumerevoli pugni.

I festeggiamenti per la nuova opportunità kel mondo del calcio a dato a quel campione d Alberto Gilardino.

Ed Emac Gyver, ke con una passerella di carta e dello skotch riesce a convogliare l’acqua del lavandino direttamente nella tanicona.

la fotina sacrifica un po' l'invenzione emanuelitica
Qualcuno era al corrente del ciclismo acrobatico praticato dal Maffo? Fatevelo raccontare, ke noi non vorremmo tornare a casa prima del previsto..

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