venerdì 6 giugno 2008

Etialia, Austopìa. non mi viene niente d meglio.

Andrea: E se fosse davvero troppo tardi?
Bart: Tu che dici?
A: Non lo so. Spegniamo tutto e andiamocene lontano da qui!
B: Per andare dove?
Dalla televisione, la voce di Sundance: È l’Australia
A: Australia
B: Australia..
A: Sì, Australia
B: L’Australia non è meglio di qui, Butch
A: L’Australia, Sundance: un’infinità d posti dove nascondersi, un buon clima, un buon mare
B:
A: Pensaci
B: Va bene, ci penso
A: Ok
B: Ok

locandina de IL film
Sta cosa delle teorie dovrei levarmela dalla testa. Ma un giorno se ne andrà da sola, senza salutare, e mi mancherà. Sentirò la nostalgia di quei 30 anni in cui credevo ke molto fosse spiegabile, tra fede&ragione, se solo si cercava bene. Intanto, d teorie, ne cerco anke per gli altri, e non credo nella proprietà intellettuale: sono generoso, faccio girare le mie idee. Allora, se fossi un etiope, mi sa ke la qualità della mia vita dipenderebbe dal nro dei bianki ke mi starebbero intorno: nel mio paesino d’origine vedrei una volta al mese il missionario, nel villaggio + vicino ci sarebbe la piccola sede dislocata di una NGO americana, ad Addis Abeba turisti e cooperanti e insegnanti d lingua. I bianchi vivono dove si sta bene, questo lo si impara subito.

atipico etiope originario dell'Hafar vestito con abiti tradizionali in atteggiamento consueto
E la conferma ce l’ho qdo rifletto su come i giovani locali facciano a cazzotti devoti x andare alla gmg sidneyana. Perché è una galleria del vento ke li porterebbe in una realtà disneyana. Tutti –tutti- sanno ke d quei ragazzi, se riusciranno ad ottenere i visti, non tornerà nessuno. Non so esattamente come succederà, se il giorno dell’arrivo o quello della partenza, mi piacerebbe esserci; magari sarà un dì in mezzo, qdo il prete accompagnatore li radunerà in un Mc Donald, gli darà la benedizione e poi, pulendosi le mani unte di Mc Chicken sui tovagliolini velini pronuncerà ad alta voce, scandendo le parole: “Ora vado in bagno un attimo, mi raccomando, non scappate”. E qdo girerà loro le spalle gli scivoleranno una lacrima e una preghiera muta, per quei ragazzi ke si stanno già sparpagliando, nel nascondino della vita, risposta di anni&anni di sogni, segno probabile ke Dio li ama. Forse per un secondo prenderà pure lui in considerazione l’idea di lasciare l’abito x il costume da bagno, ma poi non lo farà, perché lui non è mai stato coraggioso, da piccolo riconosceva i passi del padre all’ingresso del tukul e scappava ke non aveva studiato le fidel. Ma questa volta invece lo è. Perchè sa che ci vuole + coraggio a tornare in Etiopia ke a rimanere in Australia.

Nessun commento:

Posta un commento