Direi che è giunta l'ora di interrompere l'egemonia africana di questo blog... o perlomeno l'egemonia “Dellochiana” il quale, non contento del solo territorio Etiope, sta andando all'attacco, in stile Risiko, anche di quello “Kegnano” minando il trono di Re Becchi Emanuele I da Baggio.
Insomma è ormai una settimana abbondante che sono ritornato a Chisinau dopo la pausa ambrosiana in vista dei Cantieri della Solidarietà e adesso che ho un attimo di tempo vi racconto un po' di stralci di vita moldava...
Il rientro è stato accolto da un cambio Leu/Euro ormai arrivato vicino a 15... niente male se si pensa che solo agli inizi di marzo tale tasso toccava, e in un paio di occasioni superava, quota 17... insomma un vero e proprio “Miracolo Economico Moldavo”... purtroppo no invece... i prezzi salgono, i salari rimangono gli stessi e la gente corre a far scorte per paura che la situazione possa ulteriormente peggiorare...
Arrivato alla frontiera dell'aeroporto, mi sorridono, strizzano un occhio e mi fanno passare... ma... dov'è il timbro sul passaporto!?!?! Si sono dimenticati di metterlo... Vabbè sono tranquillo, ho con me il passaporto, biglietto elettronico e carta di imbarco, basta un attimo e tutto si risolve! Beh, in effetti nel giro di 3 giorni, una telefonata, 3 visite all'aeroporto e dopo aver percorso tutta la scala gerarchica della frontiera aeroportuale di Chisinau il “Capo dei Capi” appone il tanto sospirato timbro e sotto lo sguardo incredulo di Gheorge chiede anche scusa!!!
Qualcuno riesce ad immaginarsi cosa sia vedere Italia-Romania in Moldova? Beh intanto il commento è in romeno e fin qui niente di che... ma se tutti i tuoi colleghi sono super-tifosi della Romania e ti chiamano appena annullano il gol regolare di Toni o quando la Romania si porta sul 1 a 0... beh qui inizia a farsi dura!!! Io per portare un po' sfiga faccio gli “Auguri” a tutti ma Elisa rivela il segreto e anche loro iniziano a farli a me! Gli “sfottò” sono proseguiti fino a ieri sera quando per fortuna l'Italia si è ricordata di essere Campione del Mondo e l'Olanda è stata fin troppo seria. Al fischio finale l'area Internazionale di Caritas Ambrosiana, al gran completo, invita a farmi sentire l'indomani in ufficio... ma guarda che combinazione avevo appena messo la bandiera nello zaino... missione compiuta!
E se un giorno qualcuno invitasse tutto l'ufficio, per una grigliata, in un giorno feriale della metà di giugno? In Moldova succede anche questo! Giovedì scorso il Parinte di Bogheni (villaggio a un centinaio di km da Chisinau) ha invitato tutta Diaconia! Partenza alle 9.30, partite a UNO in macchina, alle 11.30 arriviamo e dopo aver visitato il nuovo centro per i giovani e l'asilo iniziamo il nostro rally tra le “strade” che circondano Bogheni. Raccogliamo ciliege, visitiamo posti con vedute spettacolari e verso le 13.30 arriviamo sul luogo del delitto... o meglio della grigliata! Qualche tiro a calcio e pallavolo per preparare lo stomaco... la carne è pronta è l'ora di andare a tavola e la sensazione è che ci resteremo per un po'... la pancia è piena adesso, ma il Parinte fa...”Partita!”... come si fa a rifiutare... ci ha invitato lui tra l'altro... con i “Frigarui” che navigano nel mio stomaco affronto la partita di calcio più faticosa della mia vita... non segno... perdiamo... e ad ogni scatto si presentano davanti a me losche figure... ma quando chiudo gli occhi e poi li riapro... non ci sono più!!! La partita finisce, è ora di tornare e di fare una capatina all'aeroporto per il timbro... tranquilli... falso allarme... devo ripassare il giorno dopo!!!
Per oggi direi che può bastare. A presto per altri pezzi di Moldova.
Ste
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