13/07/09
Siamo giunti al decimo giorno della nostra esperienza in terra Moldava. Cosa dire? Lo spazio e il tempo su questo blog non ci permettono di esprimere appieno il nostro sentire. Siamo frastornati da mille emozioni.
Una terra piena, una terra vuota. Il tutto che compensa il nulla.
Un campo di girasoli, un asinello, le oche selvatiche, i cavalli, le pecore, il carretto che vende angurie...anche questa e` la Moldova! A due ore e mezza dall`Italia esiste una repubblica verde, piena di storie, colori e sfumature: sembra di essere nel quadro di un pittore che e` riuscito a riunire gli elementi naturali piu` belli. Il tutto che compensa il nulla. A due ore e mezza dall'Italia esiste il paese piu` povero d'Europa. In questi villaggi `interrotti`, sulle strade abbandonate, tra casupole fatiscenti ... sembra che qualcosa o qualcuno abbia interrotto quella che avrebbe potuto essere una evoluzione spontanea. I contrasti e i paradossi si confondono nella vita di tutti i giorni. i bambini, i volontari locali ci hanno aiutato a riscoprire il valore delle piccole cose...e sono proprio le piccole cose che ti riempiono il cuore. Abbiamo assaggiato tante vite diverse ma abbiamo capito che i bambini, la generosita` e il cuore parlano una lingua sola.
Partiamo con nella mente e nel cuore i mille sguardi che abbiamo incrociato, consapevoli che nonostante tutto viviamo sotto lo stesso cielo.
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Giacomo e gruppo Moldova 03-17/ 08/ 09
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