Nome: Francesca
Cognome: Pozzoli
Età: 23
Segno zodiacale: Ariete
Alter Ego: Clown Polpetta
Professione: Bella domanda… al momento direi… SCE!
Colore preferito: Rosso
Una parola che dici spesso: Accipicchia!
Una frase che ti descrive: “Infondo sono solo una marionetta sentimentale” (Charlie Chaplin)
Qualità: Vitale, schietta, positiva
Difetti: Permalosa, perfettina
Cose che ti piacciono: Le tagliatelle della nonna, il gelato al torroncino, le giornate di sole, pattinare al parco, il mare, le vacanze in campeggio, fare teatro, De Andrè, i Modena City Ramblers, i manga, le serate stupide e le chiacchiere serie con gli amici…
Cose che non ti piacciono: il pesce che sa di pesce, i posti “pettinati”, la metropolitana alle 8 di mattina, l’inverno milanese, la televisione (a parte qualcosina)…
La partenza si avvicina…come ti senti?
L’altro giorno pensavo che fra poco sarò dall’altra parte del mondo e, accipicchia, è difficile anche solo immaginarsi dove sia questo “dall’altra parte del mondo”… mi manca la percezione della distanza, so solo che io così lontano non ci sono mai andata… È un bel salto, fa un po’ paura… C’è entusiasmo, anche, c’è tanta voglia di scoprire, di conoscere, di sentire più vicino quello che da qui sembra infinitamente, troppo “lì”. Ragazzi, statemi dietro…ho la sensazione che ne vedremo di tutti i colori… anche di belle, spero!
Ma tu…perché sei qui?
Mi viene in mente il mio terzo cantiere in Bulgaria, agosto 2007… Ci tornavo dopo due anni. Il secondo giorno, duranti un’attività con i bambini, la ragazza con cui stavo lavorando, con la quale parlavo sempre in inglese, si volta verso di me e inizia tranquillamente a dirmi qualcosa in bulgaro… con tutta la mia buona volontà non capisco comunque nulla e la guardo un po’ stranita, alche lei se ne rende conto e, dopo una bella risata, mi dice in inglese: “Scusa, a volte mi sembra che tu sia sempre stata qui”. Sul momento mi sono emozionata parecchio e in seguito ci ho ripensato spesso… ho riflettuto su quanto poco costasse a me essere lì, semplicemente essere lì con loro, e quanto invece per loro fosse importante avermi lì a Rakovsky, un paese che poche persone del “nostro mondo” saprebbero collocare su una cartina…
Questo episodio e tanti altri mi spingono ad essere qui: sono qui perché voglio essere ancora da qualche parte con qualcuno a cui forse la mia presenza farà piacere e che si ricorderà di quando sono stata “lì”.
Cognome: Pozzoli
Età: 23
Segno zodiacale: Ariete
Alter Ego: Clown Polpetta
Professione: Bella domanda… al momento direi… SCE!
Colore preferito: Rosso
Una parola che dici spesso: Accipicchia!
Una frase che ti descrive: “Infondo sono solo una marionetta sentimentale” (Charlie Chaplin)
Qualità: Vitale, schietta, positiva
Difetti: Permalosa, perfettina
Cose che ti piacciono: Le tagliatelle della nonna, il gelato al torroncino, le giornate di sole, pattinare al parco, il mare, le vacanze in campeggio, fare teatro, De Andrè, i Modena City Ramblers, i manga, le serate stupide e le chiacchiere serie con gli amici…
Cose che non ti piacciono: il pesce che sa di pesce, i posti “pettinati”, la metropolitana alle 8 di mattina, l’inverno milanese, la televisione (a parte qualcosina)…
La partenza si avvicina…come ti senti?
L’altro giorno pensavo che fra poco sarò dall’altra parte del mondo e, accipicchia, è difficile anche solo immaginarsi dove sia questo “dall’altra parte del mondo”… mi manca la percezione della distanza, so solo che io così lontano non ci sono mai andata… È un bel salto, fa un po’ paura… C’è entusiasmo, anche, c’è tanta voglia di scoprire, di conoscere, di sentire più vicino quello che da qui sembra infinitamente, troppo “lì”. Ragazzi, statemi dietro…ho la sensazione che ne vedremo di tutti i colori… anche di belle, spero!
Ma tu…perché sei qui?
Mi viene in mente il mio terzo cantiere in Bulgaria, agosto 2007… Ci tornavo dopo due anni. Il secondo giorno, duranti un’attività con i bambini, la ragazza con cui stavo lavorando, con la quale parlavo sempre in inglese, si volta verso di me e inizia tranquillamente a dirmi qualcosa in bulgaro… con tutta la mia buona volontà non capisco comunque nulla e la guardo un po’ stranita, alche lei se ne rende conto e, dopo una bella risata, mi dice in inglese: “Scusa, a volte mi sembra che tu sia sempre stata qui”. Sul momento mi sono emozionata parecchio e in seguito ci ho ripensato spesso… ho riflettuto su quanto poco costasse a me essere lì, semplicemente essere lì con loro, e quanto invece per loro fosse importante avermi lì a Rakovsky, un paese che poche persone del “nostro mondo” saprebbero collocare su una cartina…
Questo episodio e tanti altri mi spingono ad essere qui: sono qui perché voglio essere ancora da qualche parte con qualcuno a cui forse la mia presenza farà piacere e che si ricorderà di quando sono stata “lì”.
Francy!!!!!!!!!che bello leggere quanto sei entusiasta.. Però ricordati che oltre al 'lì' c'è anche un 'qui', a lissone! Ultimamente ti sei persa il compleanno di Olga e prossimamente il mio e di Simosù (all'AmericanRoad con Dora Lee!!!).
RispondiEliminaVa beh ti terremo aggiornata, però fallo anche tu!
Come va con la mantellina da pioggia :D ??
Ci manchi!
un bacione
Wonder
Ciao Fra!!! Sono Mario! Come va dall'altra parte dell'oceano? Qui prosegue tutto come sempre. Stasera ci troviamo a sponte. Tenteremmo di farti una chiamata su skype verso le 11.30/12.00 p.m. ora itliana.
RispondiEliminaUn besito!
Mario