Dov'è la giustizia?
Dov'è la libertá?
Dov'è la caritá?
Dov'è la fraternitá?
Dov'è Dio?
Dove sono i diritti umani?
Il diritto ad avere un'infanzia, un'adolescenza, di vivere con serenitá l'etá adulta... dove sono?
Il diritto di poter scegliere, il diritto di lavorare, di avere un'alternativa alla discarica, all'alcool, alla colla e al machete.
Qui la vita picchia forte, qui la vita ti rinfaccia colpe che non hai, schiaffi che non dovresti prendere, pugni allo stomaco che non dovresti incassare perché non é giusto... PERCHÉ NON HAI DECISO TU!
E tutto questo fa male, fa male al cuore, fa male da morire. Fa cosí male che qualcuno prova piú volte a togliersi quella stessa vita che gli é stata donata, che ha preso il sopravvento sulla propria persona e che ora si prende quel diritto che non ha di scaraventarti con la forza di uno tzunami da una sofferenza all'altra, sempre piú in giú, in un baratro che anno dopo anno sembra sempre piú profondo.
Sará mai abbastanza?
Quando questo ciclone si acconteterá di lasciarti andare?
Quando ti permetterá di riprendere fiato, di respirare veramente?
Quando avrai finalmente il diritto di "Vivere e non sopravvivere?"
Qui ogni difficoltá é piú grande di loro, é piú grande di me, é piú grande di noi...
Andiamo avanti indignandoci e arrabbiandoci ogni giorno per un mondo che NON PUO' e NON DEVE piú permettere queste cose!
E non cercando di cambiare il futuro perchè il cambiamento serve adesso, ora, in questo momento, in qualsiasi parte del mondo tu stia vivendo, in Nicaragua, a Nueva Vida, qui!
Almeno noi, che i DIRITTI li possediamo, abbiamo il DOVERE di continuare a camminare, abbiamo il dovere di crederci anche per chi questa parola non sa nemmeno cosa significhi. Abbiamo il dovere di trasformare rabbia e lacrime in entusiasmo, speranza e serenitá...
Seguimos adelante...
Perché noi tutti ormai sappiamo che se Dio muore è per tre giorni
E poi risorge
In ciò che noi crediamo Dio è risorto
In ciò che noi vogliamo Dio è risorto
Nel mondo che faremo
Dio è risorto.
(Dio é morto, Nomadi)
Un abbraccio forte e un saluto,
Teo