domenica 19 giugno 2016

#GeorgiasAngels

Eccoci qui a scrivere il nostro primo post:



un'isterica, un procione, una sognatrice, un lupo problematico, una divoratrice di libri incostante, una fredda cronica, una mezzofondista solitaria, un riccio ascoltatore, un'improvvisata scrittrice guidati da una scimmia spulciatrice e da un'affamata cantierista.

Classico schema, da una parte grandi paure e dall'altra tanta voglia di curiosità.
Ieri, durante l'incontro di formazione, erano due le domande fondamentali: noi cosa ci aspettiamo? E come ritorneremo?

Noi ci aspettiamo badilate di cibo, litri e litri di vino, mucche che ci tengono compagnia mentre laviamo i vestiti alla fontana del villaggio, gonne lunghe variopinte e veli per coprire il capo, carenza di ombrelli, ma anche tanti sorrisi sdentati nei visi dei bambini che incontreremo.

Ritorneremo grasse ragazze, con problemi di alcolismo, ma sicuramente con un nuovo modo di vedere e approcciare le cose, con la stessa gioia negli occhi che abbiamo riscontrato ieri nella testimonianza di Sara.

Manca poco alla partenza, le Georgia's Angels sono pronte!

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