Chiunque sia stato tra Nord Africa e Medio Oriente, una volta a casa avrà raccontato agli amici la follia del traffico nelle varie città, piuttosto che lo stile di guida alquanto "bizzarro" dei vari tassisti di turno.
Ecco, dimenticate tutto: Beirut non è una città trafficata: è il traffico fatto a città!
Potevamo forse spendere tutto questo tempo a disposizione con le mani in mano?
Ecco a voi i primi incontri ravvicinati con i tassisti del terzo tipo:

- Il primogenito: SAVIO BOY;
- la secondogenita: MARISSA;
- infine la terzogenita, l'unica con un nome pseudo-normale: MARIA BEGONIA, nata direttamente in serra.
2- Il REDUCE: a bordo della sua fiammante Nissan, al primo incrocio ci guarda curiosi mostrandoci una gamba destra… di plastica; "Regalo" di guerra. Dopo un iniziale sbigottimento, pensare di essere nelle mani ( e nei piedi ) di un tassista che guida solo con una gamba nel traffico di Beirut non è proprio sinonimo di sicurezza.
3- Il genio: L'UOMO PORTIERA. Un rumore sordo e strisciante ci scuote mentre attraversiamo a piedi uno degli incroci principali di Beirut. Vediamo una signora distinta scendere dal taxi collettivo e dopo qualche secondo…la stessa portiera a del taxi decide di …scendere dall'auto!
Non è uno scherzo: guardate qui sotto l'autista che, tra l'ilarità generale, si fionda in mezzo alla strada a raccogliere la portiera sfuggente!
Alle prossime portiere,
Alberto-Anna-Stefano
Fantastico: 3 uomini (xdonami Anna) e una gamba
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