martedì 22 aprile 2008

il 1° giorno della terza fase

Svelia precoce, oggi, el 1° giorno non è un buon inizio. Andiamo ad Addis Alem a consegnare alle prigioniere dei vestiti raccolti da una parrocchia cattolica. Abba Girma mi trova un po’ addormentato, e glielo spiego. Allora ritiene opportuno di fermarci in un bar colorato dove mi offre un piatto di uova strapazzate e peperoncino. Il cappellano è carico della trasferta appena fatta in Cameroon, in cui la componente africana della Commissione internazionale per la cura pastorale delle carceri si riuniva, e lo trovo bene.



In prigione incontro Marta e Nigist, e la prima ci svela come una detenuta le abbia kiesto se non riusciva a fare adottare suo figlio. Ci penso, dovrebbe suonarmi stonato e se non lo fa è x’sono qua da un po’. Una percezione talmente realistica della propria miseria ke non si può permettere neanke il lusso di amare. Anzi, probabilmente una rikiesta ke nasce proprio da un sentimento d’affetto.

Al ritorno mi faccio un pesce in un altro verde pub e il responsabile dei laici mi confida come alle elezioni compensative di settimana scorsa la > parte della gente sia effettivamente andata a compilare la skeda (come il governo aveva fortemente rikiesto bussando casa per casa) ma scrivendoci previsioni come “Quest’anno vincerà il Manchester Utd”. Pronostici sicuramente + azzardati rispetto all’esito d qste votazioni, visto ke i 2 principali partiti dell’opposizione hanno ritenuto + serio ritirare i propri candidati, e in molte circoscrizioni o sceglievi il partito di Zenawi o quello attualmente al governo.

Ke poi è lo stesso.

Ora lezione d'italiano, i ragazzi sono qua in anticipo, e c'è da fargli correggere le loro verifike. Le loro tragike verifike.

Nessun commento:

Posta un commento