Car* improbabil*lettor*,
Sono certa che molte e molti si stiano interrogando su quali siano le ragioni che mi spingono ad intraprendere questo lungo viaggio oltreoceanico e ad abbandonare bruscamente le mie neonate radici napoletane. Mi accingo ad esporle
Ay Nicaragua:
1. Punto primo: di Cumbia, Rum e vestiti della Caritas
Annovero fra i primi motivi il gusto del Rum a basso prezzo, i ritmi della Cumbia che si spera ascoltati in loco regalino sensazioni più veraci che altrove e la speranza recondita di un accesso illimitato nel tempo e nello spazio ai magazzini di raccolta vestiti della caitas.
2. punto secondo: di spiagge caraibiche, delfini, surf e noci di cocco
Immancabile il richiamo della costa caraibica, delle spiagge dorate delle onde da surfare (anche se non so nuotare e l’acqua non mi piace non esludo di diventare una grande surfista), dei bagni coi delfini e l’aroma dolce del latte di cocco appena munto.
3. Punto terzo: di civilizzazione e addomesticamento dei selvaggi
Il Nicaragua non sarà per me solo luogo di svago e piacere, ma anche di serio impegno civile in continuità con le migliori tradizioni occidentali di colonialismo e conquista.
Oltre tutte queste nobilissime ragioni,scherzi a parte,a spingermi in questo viaggio nell'ignoto è un innato spirito di curiosità. Parto per dare un' occhiata e tentare di saccheggiare le risorse spirituali, culturali e umane del cuore pulsante centro americano così da poterle condividere con voi strada facendo e al mio ritorno..
Ciao a todxs
Matita
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