lunedì 24 ottobre 2016

A piedi verso il Libano


vïàggio s. m. [dal provenz. viatge, fr. ant. veiage, che è il lat. viatĭcum «provvista per il viaggio» e più tardi «viaggio», der. di via «via2»; cfr. viatico]. – 1. L’andare da un luogo ad altro luogo, per lo più distante, per diporto o per necessità, con un mezzo di trasporto privato o pubblico (o anche, ma oggi raramente, a piedi)”

In Libano a piedi non ci puoi più andare. Non che una volta tutti andassero a piedi in Libano, non è proprio come andare da Senigallia a Marzocca (città di quella sconosciuta regione che sono le Marche). Però volendo avresti avuto questa possibilità. Ed ora a pensarci sarebbe stato proprio un bel viaggio. Partenza da Senigallia, poi attraverso Italia, Slovenia, Croazia, Bosnia Erzegovina, Serbia, Bulgaria, Grecia, Turchia e Siria (ovviamente allungando un po’ il tragitto per fare tappa a Damasco), arrivare in Libano, a Beirut. Secondo Google Maps sono 4.005 kilometri percorribili in 819 ore. Proprio un bel viaggio, viene già voglia di partire. Dal 2010 questo viaggio però non si può più fare. Ci bloccherebbero vicino al confine tra Turchia e Siria, senza nessuna possibilità di continuare.

In viaggio verso Beirut a piedi
Allora si potrebbe fare un viaggio più breve, partire dalla Giordania e da lì, sempre camminando, attraversare Palestina e Israele, per poi entrare dal confine sud del Libano. Anche questo però non si può fare. Il confine tra Libano e Israele ormai è da anni militarizzato e i rapporti tra i due stati non sono dei più tranquilli. Meglio non dire allora che una volta anche tu hai fatto la bella vita sulle spiagge di Tel Aviv. 

Insomma, a piedi in Libano non ci puoi andare. Allora forse si potrebbe fare un viaggio a piedi visitando il Libano; su internet ci sono foto di posti spettacolari, due/tre settimane di viaggio sarebbero un ottimo modo per conoscere il paese che mi ospiterà per 10 mesi. Nemmeno questo si può fare. Il sud del paese, oltre ad essere un’aerea militarizzata da truppe internazionali, è territorio di Hezbollah. Nella zona di Sabra e Shatila non possiamo andare; nelle vicinanze del confine Siriano nemmeno. Viaggiare a piedi in Libano non si può più fare. 

Forse aveva proprio ragione la Treccani definendo il viaggio a dire che ormai raramente si viaggia a piedi. Allora anche io dovrò prendere un aereo per arrivare a Beirut. Non più 819 ore, ma 3 ore e 35 minuti. Comodamente e velocemente sorvolerò il Mediteranno. Tuttavia la mente va a quel viaggio a piedi che non posso più fare, alle cause che limitano il mio andare, alla politica e alla storia che decidono che io debba prendere un aereo. Il Libano è immerso in tutto ciò; non si può partire senza sapere il perché non si può più viaggiare a piedi verso il Libano. La mia partenza è caratterizzata da questi pensieri come lo sarà la mia vita a Beirut. Fare volontariato, mettersi a servizio degli altri in Libano richiederà percorrere mentalmente quei viaggi non più percorribili a piedi, e soprattutto cercare di comprenderli. 

Irene

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