giovedì 11 agosto 2011

L’ALFABETO LIBANESE

A come “Ao nessuno m’ha svejado!” (Paolo detto anche Paulo o Pablo)

B come Bei-Rut che si fanno dopo aver mangiato il cetriolo (Giulia)

C come Castitas (…)

D come Dabke (per cui siamo decisamente negati e Monica non ce la può fare!)

E come “E chi è Martina?” (Leo dopo 3 giorni di stretta convivenza)

F come fare la pizza per 60 persone e avere attimi di panic

G come “Grazie, grazie…grazie al cxxxo!” (Ale al tipo del cambio che ci rimbalza)

H come Homayma (e sei segnato dalla nascita!)

I come “Iu hev tu du laik dis” (Ale mentre sfrantuma una cassetta di plastica cercando di spiegare un gioco e terrorizza i bambini)

L come Lingua/e (il nostro primo braccialetto)

M come marsupio di Giulia ( dove potete trovare qualunque bene di prima necessità e non, fermacampioni compresi)

N come narghilè alla menta (che crea dipendenza e ti cambia la voce)

O come “Oh, Ale, se hai bisogno puoi sempre sfogarti con noi………..” (Giulia)

P come Parti Time (il rientro forzato di Leo si avvicina)

Q come quanti rotolini riusciremo a mangiare prima di diventare intolleranti??

R come rammollita (Gio a Giulia…ed è per questo che i bambini la scelgono come avversaria prediletta)

S come scarafaggio gigante (la nostra prima visita notturna indesiderata)

T come tapparella distrutta la prima sera

U come ustione da infradito (ma per somigliare a Gamon si fa questo e altro!)

V come “Vabè, vado a cercare i miei compagni di sesso...” (Gio riferendosi ad Ale e Leo…………!)

Y come Yalla!

Z come zucchine che si spacciano per melanzane (maledette!)

3 commenti:

  1. Errata corrige, Monica dopo ben 6 mesi di tentativi ha imparato a ballare la dabkhe...nonostante le secciate di Camilla ;D

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  2. Buona notte a tutti qui è il vostro blogger Della notte Che vi scrive. La voce sensuale e suadente Che accompagna i vostro sogni, stasera vi guiderò in un viaggio lungo e pericoloso ai confini Della realtá, dove i vostri post si uniranno in un unico collasso di parole vomitate da me! Bene se siete pronti comincio da me cioè dai thai:
    Uno tsunami può sconvolgere la vita in un secondo, scopri che il Vento del nord che tu ci sia, o che non ci sia, è la stessa cosa. Successivamente, senza l'aiuto di nessuna istituzione ma con l'appoggio di molta gente comune mi impegno a inviare recensioni sui libri che ho letto, leggo e leggerò durante questo periodo.
    Certo l’esperienza della Summer School con gli adolescenti é bellissima.
    La nostra presenza da un “sapore di internazionalitá" dando modo di riflettere sul fatto che la voglia di mettersi in gioco unisce tutte le persone delle diverse parti del mondo che vedono come vera propria vocazione il donarsi agli altri.
    Ora vi lascio e mi raccomando fate i bravi stanotte e se vedete un guerriero non abbiate pietà
    Guerrieri Giochiamo a fare la guerra!

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