La mattina delle prime due settimane della nostra avventura qui in Giordania é occupata dalla Summer School con i ragazzi di Zarqa e vogliamo descrivervela attraverso i suoi personaggi principali:
“La Shakira de Zarqa” ovvero Dana è la nostra coreografa di fiducia oltre ad essere la responsabile del laboratorio di teatro. Non c’è coreografia che non sappia o che non sappia imparare. Con lei abbiamo imparato tutti i canti e balli di questa edizione della Summer School oltre alla danza tipica giordana. Siamo anche riusciti ad insegnare alcuni dei nostri balli che hanno avuto un grande successo.
Isa ha l’animazione nel sangue…al grido di “jahizin” tutti si mettono sull’attenti pronti ad iniziare un nuovo gioco. Ogni giorno due di noi lo affiancavano ed è stato sorprendente scoprire che alcuni giochi sono di moda anche qui a Zarqa. Altri invece, pietre miliari dei nostri oratori estivi, sono a loro sconosciuti…ma grazie al nostro fantastico inglese alcuni giochi sono diventati richiestissimi.
E la cosa bella é stato vedere la partecipazione di tutti i ragazzi, nessuno escluso.
Jacqueline “Il boss dei rosari” è la direttrice della migliore scuola di rosari della Giordania. Tutti la temono ma nessuno può resisterle perché detiene l’ingrediente segreto per un rosario fatto in casa.
Scherzi a parte, é stato divertente imparare da lei e vederla impazzire per gli scooby-doo, oggetto mai visto e diventato subito un accessorio trendy anche tra i ragazzi.
Nur…una donna di grande cultura …Non a caso è la responsabile del laboratorio di cultura. Insieme a lei abbiamo organizzato diverse attività: dalle lezioni di italiano alla lettura della mano, dall’insegnamento di “Fra Martino Campanaro” alle riflessioni sul tema dell’incontro con gli altri.
Quante risate nel vedere i ragazzi provare e riprovare a pronunciare “ciao, come stai, buongiorno…”. Anche noi li abbiamo fatti ridere con il nostro arabo improvvisato “chucran, mar-salame,…”
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