venerdì 12 agosto 2011

LIVE IN RANONG

11,08.2554

Here we are, live in Ranong...sembra poco ed invece la seconda settimana è passata. Sembra un'eternità ed invece c'è ancora così tanto da fare!
La stanchezza per l'intensità delle giornate inizia a pesare anzi a farsi sentire.
E' tutta una questione di prospettive.
In questo viaggio è una delle "piccole grandi lezioni" che sto ricevendo. Sto imparando a distaccarmi per non essere ferita, sto imparando a coinvolgermi appieno. Cerco di percepire la giusta distanza, la giusta misura delle cose. Ne stiamo parlando molto nel gruppo, del resto.

Uno tsunami può sconvelgere una vita in un secondo. Imparo, impariamo, che una pioggia può far perdere ventimila bath ad un pescatore morgan, la fatica di raccogliere le vongole piegati in acqua, la forza di un sorriso e della condivisione, la forza di mettersi al servizio ogni giorno anche per curare chi è malato. Impariamo le soddisfazioni e le difficoltà di un'insegnante di un learning center, conciliare le differenze culturali, iniziare a conoscere la storia  la cultura birmana e percepirne la profondità, ascoltare l'insegnamento di un monaco buddista, camminare nel fango per piantare un piccolo albero. Ingoiare lacrime, buttarle fuori -come le parole-.
Stiamo facendo esperienza continua di quanto una sofferenza o una gioia possano rivoluzionare le nostre vite.

Insomma questi giorni si respira aria nuova, si respira aria di vita.


Ps. auguri a tutte le mamme (in particolare le nostre), qui è la settimana del mother's day!

Ginestra

1 commento:

  1. Buona notte a tutti qui è il vostro blogger Della notte Che vi scrive. La voce sensuale e suadente Che accompagna i vostro sogni, stasera vi guiderò in un viaggio lungo e pericoloso ai confini Della realtá, dove i vostri post si uniranno in un unico collasso di parole vomitate da me! Bene se siete pronti comincio da me cioè dai thai:
    Uno tsunami può sconvolgere la vita in un secondo, scopri che il Vento del nord che tu ci sia, o che non ci sia, è la stessa cosa. Successivamente, senza l'aiuto di nessuna istituzione ma con l'appoggio di molta gente comune mi impegno a inviare recensioni sui libri che ho letto, leggo e leggerò durante questo periodo.
    Certo l’esperienza della Summer School con gli adolescenti é bellissima.
    La nostra presenza da un “sapore di internazionalitá" dando modo di riflettere sul fatto che la voglia di mettersi in gioco unisce tutte le persone delle diverse parti del mondo che vedono come vera propria vocazione il donarsi agli altri.
    Ora vi lascio e mi raccomando fate i bravi stanotte e se vedete un guerriero non abbiate pietà
    Guerrieri Giochiamo a fare la guerra!

    RispondiElimina