Prima settimana
Dopo una breve visita a Chisinau, ci siamo diretti al nostro primo villaggio, Volovița. Parola chiave: ADATTAMENTO! Doccia sotto le stelle e bagni da urlo... e che urlo! Però la tecnologia avanza... scuola con Wi-Fi ma acqua presa dai pozzi, lavagne multimediali ma strade sterrate, bambini con l'overboard ma bagni senza fognature.
Siamo stati catapultati in una realtà contraddittoria dove i bambini hanno gli ultimi modelli dei telefoni, ma vestiti e scarpe vecchi e rovinati.Cellulari di ultima generazione, certo, ma necessari per mantenere i contatti con i genitori "ahi noi" troppo lontani, che spesso si trovano in Italia o in Russia per lavoro.
Ma sospendiamo il giudizio e dedichiamoci ai ragazzi!
La nostra tabăra con i bambini é stata ricca di sorrisi, gioia e divertimento... ma che fatica!
Abbiamo organizzato attività come "jocul mare, "atelier de creație" e soprattutto la mitica "scenetta" (da pronunciarsi: sssssciennèèètttta) insieme ai nostri compagni moldavi.
L'incontro con i nostri coetanei è stato molto intenso e ci ha fatto prendere coscienza su diverse tematiche. Ascoltiamo tutti la stessa musica (la Trap russa però no), abbiamo gli stessi idoli, e condividiamo gli stessi sogni: viaggiare, scoprire, realizzarsi...
Sono ragazzi che crescono con la consapevolezza che nel loro paese non ci sia futuro per loro e che quindi si sacrificano quotidianamente per crearsi, per vivere come vorrebbero, per sentirsi ed essere liberi.
To be continued alla prossima tabăra...
Nessun commento:
Posta un commento