mercoledì 22 agosto 2018

Mombasa. In viaggio verso la vittoria!

Giorno: 17 agosto 2018 partenza prevista ore 14:00, partenza africana 17:00 (ormai non ci si stupisce più di nulla). 
Mezzo di trasporto : un 'pullman' del dopo guerra, che avrebbe dovuto contenere la metà dei cristiani ma in realtà ne conteneva il doppio. Ci saliamo acclamati dai nostri amici di kongowea. 
Partiamo. Prima però una preghiera per chiedere al signore di proteggerci in questo viaggio (della speranza). 
Molto 'pole pole' percorriamo la strada, e dopo numerose curve, motore che si spegne in salita (ah il freno a mano non esiste, si scende e si piazzano sassi sotto le ruote)  e  autista che si abbiocca mentre passiamo difianco ad un burrone, arriviamo vivi. Qualcuno lassù ha guardato giù. 
Ah piccola precisazione non da sottovalutare: orario d'arrivo previsto 20:00, orario d'arrivo effettivo 23:30.
Ad ogni modo, felici di essere ancora vivi, scendiamo dal bus, baciamo il terreno ma subito percepiamo qualcosa di strano.. ma quanto freddo fa?! La domanda sorge spontanea: siamo sicuri di essere ancora in Africa?! 
Ci avviamo verso il gate di ingresso, iniziamo le procedure di registrazione ed entriamo. Veniamo spediti nella hall dove i nostri amici iniziano a provare per la competizione del giorno seguente. (Ah particolare non da sottovalutare, è ormai l'1:30 di notte). Alle 2:00 siamo finalmente nel dormitorio, e che dormitorio... Letti a castello scassati che per salirci metterebbero alla prova anche il più bravo equilibrista, materassi con pulci, ciabatte abbandonate sotto i letti e catini ovunque. Nonostante tutto il sonno ha la meglio, cerchiamo di evitare attacchi di insetti con il nostro fedele compagno BioKill, ci infiliamo nel sacco a pelo e, bardati come delle mummie, prendiamo sonno. 
Ora 5:30 suona la sveglia. Ci concediamo una doccia gelata per svegliarci, ci infiliamo in vestiti pesanti e iniziamo la giornata. La nostra presenza non passa inosservata, 10 wasungo in una marea di kenyani.
Il tempo trascorre in armonia, tra risate e applausi, tifi sfegatati e striscioni. Non ci sentiamo e nemmeno ci considerano come 10 volontari italiani, ma anche noi ormai siamo i rgazzi di Kongowea. Finiscono entrambe le competizioni, sia di drama, che di canto e inizia l'attesa per il verdetto. 
Nel frattempo perché non ballare un po' ?! Che strano, qui non si balla mai! (Sono ironica ovviamente. In kenya la gente passa più tempo ad ascoltare musica e a ballare che a mangiare.) 
Noi italiani di Kongowea veniamo chiamati sul palco e iniziamo a izzare la folla con i nostri balli di gruppo. Subito i nostri amici ci seguono a ruota. Un momento indimenticabile. I sorrisi dei ragazzi, i mille occhi puntati addosso. Persone provenienti da tutto il distretto di Mombasa vedono per la prima volta nella loro vita 10 wasungo ballare insieme a 40 kenyani di kongowea. Il pubblico è in delirio. Iniziano a farci foto e video che probabilmente finiranno su tutti i social africani.
Ore 21:00 il verdetto è pronto! Si inizia con la calssifica per la gara canto. Risultato buono ma nulla di eclatante. Ora tocca alla classifica del drama e, rullo di tamburi, portiamo a casa : 
1 primo premio categoria play
2 premio per il miglior attore
3 primo premio categoria single 
4 secondo premio  categoria narrative
5 premio per il miglior decanato
Siamo ai Nazionali!!!! 
Malindi arriviamo!

Federica


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