martedì 27 agosto 2013

NICARAGUA- El Güis, tan diferentes como vos

Un’isola felice e’ un luogo in cui il disabile non e’ il sordo, ma sei tu, ben udente,  che non conosci il linguaggio dei segni

Un’isola felice e’ un luogo in cui il disabile non e’ il ragazzo in sedia a rotelle, ma sei tu che pensi non possa ballare

Un’isola felice e’ un luogo in cui il disabile non e’ il ragazzo che non sa dove andare, ma sei tu che non sai dove vuole andare

Un’isola felice e’ un luogo in cui il disabile non e’ il ragazzo che devi far felice, ma sei tu che non ti sei ancora  accorta che e’ lui a far felice te

Beh, questa isola felice non e’ Utopia, esiste davvero, si chiama El Güis!




El Güis e’ un centro di attenzione specifica in Nueva Vida, un punto di riferimento per le tante persone che lo frequentano quali bambini, ragazzi, famiglie e giovani adulti.


Le attivita’ dedicate a persone affette da disturbi psicomotori comprendono la fisioterapia per i piccolissimi e sostegno alle loro mamme; uno spazio dedicato all’esplorazione dei 5 sensi con i ragazzi piu’ gravi; un laboratorio di tecniche artigianali e uno di psicomotricita’ per giovani adulti. Inoltre svolge il ruolo di centro scolastico per bambini e ragazzi sordo-muti o con déficit cognitivi, che altrimenti non avrebbero la possibilita’ di mettere a frutto le loro potenzialita’ in una scuola Nica, dato che qui le classi sono sempre molto numerose (fino a 50 alunni cada insegnante!!!!!).


Provate ad immaginare la difficolta’ di essere disabile in Italia. Ok, ora provate a pensarlo in luogo in cui le strade sono sterrate e parte integrante della fognatura, i marciapiedi sono in mezzo alle piante, i pulman sfrecciano per la calle… Capite bene che e’ impossibile muoversi con una sedia a rotelle! Inoltre l’importante poverta’ costringe le madri (spesso sole) a lavorare tutto il giorno, costringendo il figlio disabile in casa o addirittura al letto, con conseguenze inimmaginabili per la sua salute.  El Güis e’ l’alternativa, l’unica alternativa qui a Nueva Vida, nonostante  accolga anche persone di Ciudad Sandino e Managua, che possono raggiungere il centro grazie al servizio del recorrido, una navetta che accompagna i ragazzi negli spostamenti da casa al centro. 


Per noi  tre e’ stata una grande sorpresa! Abbiamo potuto immergerci nel mondo della disabilta’ e sperimentare come si possa affrontare con allegria e naturalezza anche in un contesto cosi’ difficile.

E noi…

Io, futura fisioterapista, ho avuto la fortuna di affiancare e poi sostituire Elda, la mitica fisio, che qualche giorno fa ha dato alla luce il suo secondo bambino.

Giulia

Noi ci siamo dedicate alla raccolta di dati sullo stato di nutrizione e crescita dei ragazzi del centro e inoltre abbiamo potuto affiancare i profe in alcune attivita nelle diverse classi.
Eleonora e Laura

Ci sarebbe un mondo da raccontare e questo e’ solo un piccolissimo assaggio! A presto!

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