Redes, ovvero reti. Reti di persone, di azioni e di aiuto.
Reti di solidarietà.
In un luogo dove mancano tante cose e dove paradossalmente gli aiuti come le donazioni in stile “grande emergenza” ormai fanno più male che bene alla gente, l’istruzione e la presa di coscienza dei propri diritti assumono un ruolo fondamentale. Redes su questo aspetto è in prima linea, con la sua scuola (sia per la scuola primaria che per il preescolar) e con progetti di sviluppo delle mujeres comercializadoras e delle promotoras, oltre che altre attività assistenziali come l’apoyo nutriciònal a sostegno delle madri di bambini neonati e l’ambulatorio medico a disposizione del barrio.
scena di vita nel barrio |
In tutto questo noi volontari troviamo spazio soprattutto nella raccolta di
informazioni per l’encuesta (questionario) di quest’anno e nelle attività manuali e di gioco con i
ragazzini della scuola primaria. Così abbiamo l’occasione di vedere il quartiere
un po’ più dal suo interno e capire qualcosa della (dis)organizzazione dell’area
di Nueva Vida e di quanto sia difficile creare una comunità, anche nel momento
del bisogno e innanzi all’evidenza della sua importanza. I vicini continuano ad
essere sconosciuti e ladri, anziché risorse, mentre gli aiuti continuano
soltanto a “piovere dal cielo”, senza che la popolazione si organizzi per provare a risolvere i propri problemi (da qui
l’importanza del gruppo delle mujeres promotoras di Redes, che si riuniscono
per capire le necessità del barrio).
il Prof Oscar con i suoi ragazzi |
Invece, entrando
Francesco, Elena y Anna
Davvero un'esperienza forte...
RispondiEliminaPensavamo che nel barrio ci fosse più solidarietà (tutti nella medesima condizione di povertà assoluta..), ma evidentemente ci sbagliavamo e la nostra idea che le realtà sudamericane fossero sempre un esempio di cooperazione è stata messa fortemente in discussione.
Buona continuazione.
D&G