MIcaSCEmi si arricchisce della voce di Francesca, volontaria milanese in servizio civile all'estero inviata da Caritas Italiana in Indonesia attraverso il progetto "Caschi Bianchi".
La nostra è una comunità aperta e curiosa di conoscere nuovi contesti, quindi:
Benvenuta Siska!
[la redazione di Micascemi]
"Un luogo non è mai solo quel luogo: quel luogo siamo un pò anche noi. In qualche modo, senza saperlo, ce lo portavamo dentro e un giorno, per caso, ci siamo arrivati". A.T.
Quel luogo, per me, è l'Indonesia. È Pulau Nias, una piccola isola a largo di Nord Sumatra. È un luogo di cui non conoscevo nemmeno l'esistenza prima di partire o chissà, forse dentro di me qualche invisibile collegamento già esisteva.
Mi chiamo Francesca ma qui tra uno storpiamento ed un diminutivo mi hanno trasformata in Siska.
Arrivo un pochino in ritardo perché due mesi sono già trascorsi da quando sono partita. Riguardando indietro vedo quel turbinio di emozioni che ti invade, risento la paura di lasciare casa, gli amici, la famiglia. Risento il dubbio di lasciare indietro qualcosa di certo e sicuro per qualcosa che non conosco. Ma riesco anche a riprovare la stessa emozione, la stessa voglia e lo stesso entusiasmo nel dover affrontare qualcosa di nuovo, qualcosa che non so dove mi porterà e come mi cambierà.
Ora sono già qui e il peggio è passato, potrei forse dire. Ora sono già qui e ogni mattina mi sveglio e mi sento ormai quasi a casa.
Per spiegarvi che tipo di persone sono gli Indonesiani voglio raccontarvi una delle prime cose che ho imparato studiando la lingua: nella grammatica indonesiana non viene mai usato un termine di paragone negativo.
Jakarta lebih panas daripada Medan - Jakarta è più calda di Medan
Al contrario, non diranno mai, come invece noi facciamo:
Medan è meno calda di Jakarta ma
Medan lebih dingin daripada Jakarta - Medan è più fredda di Jakarta
La lingua che rispecchia la cultura, eccone un esempio perfetto. Never Say Less - mai pensare in negativo.
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