Dice un proverbio:
"Prima di
giudicare qualcuno prova a camminare tre lune nelle sue scarpe"
..ed eccomi, fotocamera in mano, a
filmare i miei passi, la mia quotidianità di queste mie ultime
settimane in Italia:
i miei passi assonnati quando esco dal
cancello di casa,
la corsa in stazione per non perdere il treno,
i
passi affrettati e confusi in metro..
e, alla fine della giornata, gli
ultimi passi che mi conducono in casa, dopo aver sostato qualche
istante sullo zerbino davanti alla porta.
L'idea mi è venuta quando la settimana
scorsa, tornando a casa dopo una giornata passata a Milano a fare
formazione, mi sono chiesta:
"Cambierà il mio modo di
camminare in questo anno di Servizio Civile?
Sarà un passo affrettato o al
rallentatore?
Sarà un camminare in punta di piedi, sarà una danza,
una corsa?
Saranno scarpe, scarponi o sandali? I miei passi
lasceranno una traccia?"
..ma soprattutto, riuscirò a
comprendere, senza pregiudizi e preconcetti tutto ciò che sarà
"Bolivia" camminando nelle sue scarpe per quella fetta di
tempo che sarà il Servizio Civile?
Non sarò da sola, insieme a me a
condividere il cammino del Servizio Civile in Bolivia ci sarà
Francesca, che sto conoscendo in queste settimane di formazione a
Milano.
Così, in questi ultimi giorni in
Italia, fra la lista delle cose ancora da fare (riuscirò a far tutto?!)
le persone da
salutare e le raccomandazioni, gli abbracci e i
"mi mancherai" dei parenti e degli amici
sto dedicando del tempo a raccogliere
una serie di filmati che rappresentino le mie routine e quotidianità
pre-partenza (poi, magari, lontana da casa, mi verrà qualche idea su
come metterli insieme e magari creare qualcosa di interessante..)
Nel frattempo posto il video di questa mattina:
Mi piace la metafora del "cammino"
per iniziare qualcosa di nuovo.
Camminare è incontro, è fatica, è
bellezza.
Partiamo!
Lucia
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