mercoledì 23 agosto 2017

CAPITOLO 3 : M-O-L-D-O-V-A





Facciamo un gioco?
Mettersi in gioco in questi giorni è stato sicuramente indispensabile per incontrarsi (o meglio scontrarsi) con una cultura, un altro diverso da noi.Non vogliamo smettere di farlo neanche ora, mentre stiamo riflettendo su cosa siano state per noi queste settimane.Ci eravamo lasciati con una domanda: si dirà Moldova o Moldavia?Per scoprirlo vogliamo ricomporre lettera per lettera il nome di questo paese e le mille emozioni che ci ha trasmesso.
Giocate con noi?



Multumesc:
Parola semplice che a volte viene data per scontata, ma che aiuta moltissimo quando non conosci una lingua. In moldavo 'multsumesc' si scrive e si pronuncia in modo completamente diverso dall italiano, ma al contrario di altre parole piu semplici noi cantieristi italiani lo abbiamo memorizzato subito. È stata una soddisfazione vedere come i volontari moldavi apprezzassero lo sforzo di rispondere nella loro lingua anche ai gesti semplici.

Occhi:
In Moldova in un paio di occhi vedi sincerita voglia di giocare e sorridere. in un paio di occhi azzurri o verdi trovi una comunicazione molto piu efficace di mille parole ma soprattuto vedi la realtà attraverso quello specchio per comprendere come sia diversa la vita anche solo a due ore di aereo da noi. perché alla fine un viaggio non è cercare nuove terre ma avere nuovi occhi ed è quello che è successo a noi



Dono :
Il valore del dono è centrale nell'esperienza umana. La vita di ognuno di noi è dono, l'educazione che riceviamo è dono, il tempo che gli altri ci dedicano è dono.
La capacità di donarsi agli altri è il sale della vita dell'uomo, è quel qualcosa in più che riesce a dare un senso alla quotidianità. Solo così il messaggio che c'è più gioia nel dare che nel ricevere può prendere corpo in mezzo a noi. Il volontariato è una delle mille espressioni in grado di mostrare la forza potente del dono, e così è stato per noi cantieristi in Moldova. Ogni giorno passato a programmare, pianificare e mettere in pratica ciò che era stato precedentemente deciso è stato il nostro piccolo dono quotidiano. Quello che abbiamo ricevuto, però, è molto più grande e compensa ogni fatica di questi venti giorni. Si tratta di risposte, sorrisi, abbracci e tanta riconoscenza. E questi sono i doni più belli di tutti.


Oportunitate:
l'Italia, osservata da un'altra prospettiva come quella moldava, sembra essere il paese delle opportunità. Per questo noi, gruppo di ragazzi italiani, siamo venuti qui per portare, nel nostro piccolo, un'occasione di benessere per i locali. Eppure, alla fine di questo viaggio, ci rendiamo conto di quale grande opportunità ci abbiano offerto in cambio la Moldova e la sua gente. Con la loro accoglienza, gratitudine e diversità ci hanno fatto emozionare, arrabbiare e stupire, contribuendo a una nostra crescita non soltanto formativa, ma anche e soprattutto personale. Infine, ci hanno permesso di dare vita ai ricordi più belli di queste due settimane, quelli che ti rubano un pezzo di cuore.

Valore:
Il valore di questa esperienza in Moldova è stato indescrivibile. Un valore che ti cambia senza che te ne accorga con piccoli gesti e poche parole. Abbiamo riscoperto come ogni parola ogni sorriso ogni abbraccio sia davvero importante e significativo per questi piccoli bambini. Grazie a loro abbiamo riscoperto questo valore.
Le emozioni che abbiamo provato sono davvero forti, e dritte al cuore.Il significato che abbiamo dato ad ogni singolo gesto è stato diverso, ma sempre ricco di emozioni forti e pensieri sinceri.
Questo viaggio in Moldova è stato proprio un vero valore aggiunto al nostro essere: ci ha sicuramente cambiati ed aiutato a crescere.

Acuma:
E adesso? Sono partita convinta di trovare le risposte che stavo cercando e invece torno con più domande di prima. Però in fondo sono proprio le domande a darti un nuovo slancio, una nuova spinta. Questo è il bello: quando pensi di essere arrivato è proprio allora che inizia il viaggio.

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