Collage di emozioni georgiane
INNO ITALIANO IN GEORGIANO
INNO GEORGIANO IN ITALIANO |
Ara
kartuli ar vizi
me
minda zkali ludi
kvino
khachapuri
Erti
ori sami
scemo
cazzo modi
patara
didi lodi
Rit
1. Anu, anu, anu...
pirdapir
sasamtro (x3)
memgoni
ki, memngoni ara
Tzrela
burti tashi
kinkali
sce madloba
tamashi
gamarjoba
Italiuri
ati Vale
Arali
Kutaisi
mashrutka
Tbilisi
Rit
2. Zapi, zapi, zapi
stapilo
zavedit (x3)
Irene
ki, Giuseppe ara
TRADUZIONE
No,
non parlo georgiano
voglio
acqua birra
vino
e focaccia
Uno,
due, tre
entra
uomo, vieni
piccolo
grande sasso
Rit
1. Quindi, quindi, quindi
direttamente
auguria (x3)
forse
si, forse no
Caldo
palla applauso
ravioli
tu grazie
gioco
buongiorno
Italiani
dieci Vale
Arali
Kutaisi
Pullmino
Tbilisi
Rit
2. Corda, corda, corda
carota
andiamo (x3)
Irene si, Giuseppe no
IL CIELO E' DI TUTTI
Poesia di Gianni Rodari, rivisitata in chiave georgiana
Qualcuno che la sa lunga
mi spieghi questo mistero:il cielo è di tutti gli occhi,
di ogni occhio è il cielo intero.
È mio quando lo guardo.
È del vecchio e del bambino,
dei romantici e dei poeti,
del re e dello spazzino.
Il cielo è di tutti gli occhi
e ogni occhio, se vuole,
si prende la Luna intera,
le stelle comete, il sole,
la notte serena.
Ogni occhio si prende ogni cosa
e non manca mai niente:
chi guarda il cielo per ultimo
non lo trova meno splendente.
Spiegatemi voi dunque,
in prosa o in versetti,
perché il cielo è uno solo
e la Terra è tutta a pezzetti.
Ditemi ora invece,
miei cari bambini,
se non sarebbe bello
che la Terra, come il cielo,
non avesse più confini,
così che, tendendo la propria mano,
il bambino italiano
possa abbracciare
quello georgiano.
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